Fotografie che possono essere considerate banali o prive di particolarità possono ora essere trasformate in stupefacenti opere d’arte. Questo è possibile grazie alla velocità e all’efficienza degli strumenti AI. Non importa quanto possa sembrare brutta una foto, non è più un limite, perché con l’aiuto dei diversi strumenti di intelligenza artificiale è possibile dare nuova vita anche alla peggiore delle foto. Ecco come è possibile trasformare foto banali in arte astratta con l’AI.
La magia dell’AI: trasformare qualsiasi foto in arte
Ci sono molti tutorial disponibili che guidano nel realizzare lo scatto perfetto, a prescindere dal soggetto inquadrato. Ma, nonostante gli sforzi, a volte il risultato può essere un’immagine banale e priva di qualità. Per rendere una foto brutta qualcosa di interessante, è possibile sfruttare i generatori di immagini AI. Questi strumenti AI, oltre alla comodità di generare immagini da zero inserendo un prompt, permettono di caricare una foto personale e renderla più affascinante. Non tutti i generatori di foto lo permettono, ma molti sono indicati proprio per trasformare le foto in opere d’arte digitale, un po’ come lo strumento Deep Dream Generator.
Questo strumento permette di procedere tramite il Visual Prompt, caricando una foto per poi attendere il risultato dell’intelligenza artificiale. Oltre a inserire la propria immagine da trasformare, è possibile anche guidare l’intelligenza artificiale nel lavoro finale, basta inserire una richiesta specifica di cosa si vuole ottenere dalla trasformazione. Il resto è nelle mani dell’intelligenza artificiale: una volta selezionato il genere, non si deve fare altro che attendere e ottenere da una foto banale la rinascita tanto attesa.
Uno svantaggio è che non tutti gli scatti si prestano a questo lavoro, spesso la foto può perdere qualità e per ottenere dei buoni risultati potrebbe servire più di una prova. Per quanto riguarda l’uso vero e proprio su Deep Dream Generator, lo strumento è di base gratuito ma con dei limiti giornalieri. Per essere liberi di usare questo strumento di intelligenza artificiale è necessario sottoscrivere un abbonamento.
Artbreeder: l’AI per foto uniche
Un altro strumento utile per questo scopo è Artbreeder, un generatore che si distingue per la sua interfaccia intuitiva e semplice. Per utilizzare Artbreeder, è necessario creare un account e solo dopo aver effettuato questo passaggio, è possibile trasformare le foto desiderate selezionando “Carica Contenuto” dal menu a discesa dell’icona dell’immagine e scegliere l’immagine da inserire. Per questo strumento, è possibile gestire la trasformazione tramite il cursore presente: spostandolo verso l’alto, il risultato sarà più simile all’immagine originale, mentre spostandolo verso il basso, l’effetto sarà opposto.
Inoltre, è anche possibile gestire altre impostazioni, come lo stile, modificabili singolarmente. Per ogni cambiamento, l’intelligenza artificiale genererà immediatamente i risultati a seconda dei parametri inseriti. Questo è possibile sfruttando il piano gratuito, che presenta alcuni limiti. Altrimenti, esistono abbonamenti che sbloccano l’uso dei crediti e offrono diversi vantaggi.
Getimg.AI: per dare nuova vita alla foto banali
I due strumenti precedentemente descritti rappresentano senza dubbio un valido aiuto per trasformare le proprie fotografie ordinarie in opere d’arte astratte. Tuttavia, i risultati ottenuti potrebbero non essere perfetti o, più precisamente, potrebbero compromettere la qualità dell’immagine originale. Per risolvere questo problema, è possibile utilizzare Getimg.AI, un generatore di intelligenza artificiale che mantiene la qualità dell’immagine anche durante la sua trasformazione.
Nello specifico, Getimg.AI è un generatore di testo in immagine con una funzionalità di conversione da immagine a immagine. Per utilizzarlo, è necessario accedere al sito ufficiale, registrarsi, per poi selezionare “Riferimento immagine” e, dal menu a discesa, scegliere “Immagine in immagine”. Successivamente, sarà possibile caricare un’immagine dal proprio dispositivo. Dopodiché, per mantenere il contenuto dell’immagine originale, sarà necessario posizionare il cursore “Somiglianza” su “Alto”. Invece, per ottenere una maggiore variazione, sarà possibile trascinare il cursore su “Basso”. Inoltre, sarà possibile attivare o disattivare altre impostazioni, come lo stile, la risoluzione e il numero di immagini finali. per ottenere un risultato più soddisfacente
Infine, sarà possibile inserire un prompt per guidare ulteriormente l’intelligenza artificiale nella trasformazione dell’immagine e, quindi, generare l’immagine finale. È importante notare che il risultato finale può variare in base ai parametri inseriti. Tuttavia, questo rappresenta anche un’opportunità per liberare la propria creatività e dare nuova vita a un’immagine. Il piano gratuito di Getimg.AI richiede una registrazione tramite email, che permetterà di ottenere 100 crediti al mese.
Nightcafé: creare arte con le proprie foto
Infine, ma non meno importante, un altro strumento per trasformare le proprie foto in modo sorprendente con l’uso dell’intelligenza artificiale è Nightcafé. Anche in questo caso, è necessario creare un account che permette l’accesso gratuito alle diverse funzioni, in particolare con un limite di generazioni giornaliere. Per aumentare il limite e accedere ad altre funzioni, è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
Una volta completati i passaggi di accesso, è possibile procedere selezionando “Crea” e, nella nuova pagina, dal menu in alto accanto a “Crea”, selezionare “Profondità all’immagine”. A questo punto, è possibile procedere su “Choose a Start Image” per caricare la foto da modificare. A questo punto, è necessario inserire il prompt, gestire le diverse impostazioni e premere “Create” per attendere i risultati.
Utilizzare l’intelligenza artificiale per trasformare foto ordinarie in arte astratta può essere molto divertente e interessante, e aiuta a dare libero sfogo alla propria creatività, oltre a salvare qualche scatto che altrimenti sarebbe stato scartato. Di certo però, sono presenti anche dei svantaggi. Nel caso specifico di Nightcafé, l’elaborazione avviene in modo piuttosto autonomo, tenendo poco conto, in alcuni casi, delle impostazioni e del prompt inserito. Nonostante ciò, il lavoro generato è comunque di buona qualità. Probabilmente, per progetti specifici, è più limitato ed è consigliato sfruttare gli strumenti AI precedentemente descritti.