Un gruppo di appassionati ha costruito, avvalendosi di una preesistente piattaforma commerciale, un nuovo robogiocattolo per insegnare ai bimbi le basi della programmazione e della logica .
Nasce così il progetto ALERT (Active Learning Envirnoment with Tangible Robotics), che ha sfornato un ambiente di apprendimento basato sulla piattaforma iRobot Create sviluppata da iRobot, l’azienda che ha creato il Roomba .
Scaturito da un compito universitario, ha come elementi cardine il robot stesso, il computer, la telecamera, il software open source Reactivision con i suoi marker (nell’immagine quello per girare a destra) e il software di controllo, basato sulla Roombacomm library di Tod E. Kurt .
Grazie alle modifiche alla piattaforma Java di Roomba apportate dal gruppo, il robottino riconosce i marker che gli sono posti davanti alla telecamera ed agisce di conseguenza, insegnando agli infanti come si interagisce con una macchina attraverso le segnalazioni e le reazioni che i bimbi stessi hanno imparato a programmare.
Per la realizzazione è stata scelta la piattaforma iRobot Create per la sua capacità di essere programmata con flessibilità dall’utente: ha 10 modalità esecutive, 32 sensori incorporati e si interfaccia con altre periferiche, con e senza fili. Tutto è documentato: il robottino può essere collegato al PC, con il cui sistema operativo (la casa cita Windows XP) dialoga attraverso la porta seriale.
Il 17 aprile prossimo, spiega Makezine , si potrà incontrare il team che ha realizzato il progetto presso il Phoenix DIY (Do It Yourself) Meeting . Il 3 e 4 maggio prossimi, invece, l’evento sarà ospitato da Maker Faire , altro evento dedicato ai sostenitori del fai-da-te.
Marco Valerio Principato
( fonte immagini )