Un tempo c’erano solo cappellini e borsette, adesso si clona tutto, anche le console. La falsificazione di oggetti hi-tech raggiunge un nuovo livello: non più imitazioni che le ricordano molto da vicino, adesso ci sono in giro repliche fasulle di alcune Nintendo Wii che a prima vista potrebbero essere scambiate dall’occhio meno attento per un originale.
È accaduto in Irlanda del Nord: un’auto con a bordo due ventenni è stata fermata dalla polizia nei pressi di Belfast. Ha trovato nel portabagagli alcune Wii contraffatte spacciate per originali che i due stavano tentando di vendere. Per loro sono scattate le manette.
Questa volta non si tratta di copie maldestre, come la celebre Vii , clone cinese della più nota console di casa Nintendo: le copie rivenute nel portabagagli dell’auto erano una perfetta imitazione della console originale.
Non è la prima volta che accade: basti citare l’esempio di alcuni prodotti di casa Apple o Nokia , con i vari iClone venduti settimane prima che quello originale uscisse sul mercato. Il mercato dell’hi-tech è pieno di oggetti di qualità spesso scadente modellati ad arte ricalcandoo forme e funzionalità dell’originale. Non è neanche la prima volta che succede una cosa del genere a Nintendo: nel corso degli anni sono state clonate quasi tutte le console della casa nipponica. Certo, in genere è facilissimo sgamare i cloni, ma c’è spesso qualcuno che si lascia gabbare da un esemplare che apparentemente è identico all’originale.
I consigli degli esperti suonano banali, ma è sempre meglio tenerli a mente: evitare di comprare console in negozi, virtuali e non, che ispirano poca fiducia, guardare bene la confezione, e fare sempre molta attenzione alle truffe online.
Vincenzo Gentile