Un ombrello WiFi sta per aprirsi su Trastevere: non riparerà dalla pioggia ma distribuirà connettività a residenti, turisti e passanti. Una rete di esercizi commerciali e abitanti riverserà onde wireless in tutta la zona, per consentire a chiunque si registri alla comunità del wireless sociale, FON , di “essere online”. Il progetto è di grande respiro e FON, per dirla con Stefano Vitta , country manager in Italia della società, ambisce a trasformare un quartiere storico di Roma in un quartiere tecnologicamente avanzato , sul modello di quanto già avvenuto nel Chueca di Madrid .
La chiave di tutto è il WiFi sociale di FON , che permette a qualunque negozio o ristorante della zona, e certo non mancano, di installare gratuitamente La Fonera , l’ormai mitico routerillo che spara WiFi fonizzato nei dintorni e permette a clienti e passanti, magari a quelli dotati di smartphone WiFi, di catturare l’onda e utilizzare Internet. Il tutto si chiama TrastevereWiFi e nel nome del “gemellaggio filosofico” con la Chueca si fa chiamare el movimiento , con la speranza di contagiare in una danza di copertura wireless il più alto numero di soggetti e trasformare rapidamente la diffusione di Internet nell’area.
“Grazie all’impegno della compagnia, di esercenti trasteverini e residenti – spiega un comunicato – chiunque arriverà nella zona potrà connettersi a Internet gratuitamente e in totale sicurezza attraverso qualunque apparecchiatura dotata di scheda wifi (laptop, cellulare, palmare ecc.) registrandosi alla community di FON”.
Lo spiega lo stesso Vitta in un video-intervento diffuso anche tramite il suo blog:
Per far conoscere FON, l’ azienda sociale per eccellenza nel mondo WiFi, prevede nel quartiere una serie di iniziative e già mette a disposizione molti strumenti. Ai negozianti non costerà nulla installare un router FON, la presenza di WiFi nel locale sarà pubblicizzata dalla stessa FON con ricadute sul negozio stesso. Il tutto condito da un sistema FON per l’identificazione degli utenti (richiesta, come noto, dal controverso Decreto Pisanu) nonché dalla promozione via Internet della “novità” sui siti di FON.
C’è entusiasmo in FON per la novità, che potrebbe rappresentare un utilissimo esperimento per il WiFi cittadino in Italia nonché un progetto pilota, dal quale ne potrebbero discendere molti altri. L’interesse dei commercianti della zona è certificato, come si può vedere da questa video-intervista rilasciata dai gestori di “Cacio e Pepe” di vicolo del Cinque: