Il traffico dei treni di questo 4 dicembre è fortemente penalizzato fin dalle prime ore del mattino a causa di un problema relativo ad un software nel sistema di gestione della circolazione. Le prime avvisaglie si sono registrate all’alba, con un immediato avviso da Trenitalia:
Il traffico è rallentato per un guasto alla linea a Firenze Santa Maria Novella. Richiesto l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario. Maggior tempo di percorrenza fino a 25 minuti per i treni in viaggio.
Era solo l’inizio di quella che sarebbe stata una giornata da incubo per passeggeri delle Frecce e di altri treni regionali.
Trenitalia, cosa è successo?
Il problema è però rapidamente peggiorato e pochi minuti più tardi il traffico risultava completamente fermo per un problema individuato sulla stazione di Firenze Campo Marte: di fatto l’Italia era divisa in due ed i treni della tratta Milano-Roma iniziavano ad accumulare importanti ritardi. I viaggi sono ripresi gradualmente verso le ore 8, ma già alle 9 era evidente come fosse tutto fortemente rallentato. Quando l’auspicio era quello di un ripristino graduale, ecco che alle 15 Trenitalia tornava a fornire aggiornamenti correlati ai forti rallentamenti in corso:
Il traffico è nuovamente fortemente rallentato, ancora in corso l’intervento dei tecnici. Maggior tempo di percorrenza attuale fino a 160 minuti per i treni in viaggio, i treni precedentemente coinvolti hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 220 minuti. I treni sono instradati sulla linea convenzionale tra Arezzo e Firenze. In atto la riprogrammazione dell’offerta commerciale.
Gran parte dei treni tra il nord e il sud Italia è stato cancellato perché Firenze è di fatto snodo centrale delle tratte di lunga percorrenza ed il problema software ha inevitabilmente comportato conseguenze su tutto lo Stivale.
Non è chiaro di quale sia la natura esatta del blocco, ma fin dalle prime ore si è fatta largo l’ipotesi di un problema che Repubblica.it addebita al “nuovo software appena installato“. Un glitch che può costare molto caro e che sta gravando sulle spalle di migliaia di passeggeri in balia di ritardi e soppressioni delle tratte.
Cosa fare per il rimborso
I viaggiatori interessati dai problemi di oggi possono chiedere apposita indennità a Trenitalia sfruttando le indicazioni presenti su questa pagina.