Spesso i videogiochi sono stati etichettati come generatori di violenza . Altre volte come utili mezzi didattici . Ma ora sta prendendo piede una nuova vena, battezzata serious game , gioco serio, una nicchia emergente nell’industria videoludica.
Tra le prime aziende a prenderla sul serio c’è TruSim , un produttore che si è lanciato in una vera e propria avventura di training a sfondo umanitario . Sulla home page del suo sito un filmato lascia attoniti, sia per l’accuratezza della grafica che per l’oggetto del “gioco”, se ancora così si può definire. Facendo partire il video si resta basiti: superata l’immagine introduttiva di una sala d’ospedale da campo, si viene proiettati nel vivo di un intervento chirurgico su un paziente gravemente infortunato, disteso su un lettino: si tratta di Interactive Trauma Trainer , Istruttore Interattivo sui traumi.
Subito dopo, una schermata si sovrappone e chiede al “giocatore” di scegliere il tipo di test sanguigno da svolgere. Viene poi offerta una panoramica di tutta la sala. Ogni intervento verrà valutato secondo numerosi parametri, valutazione che sarà possibile intuire sul volto dei pazienti, espressivi fin nel minimo dettaglio. Si tratta di una rivisitazione del concetto di videogame, che perde del tutto l’aspetto meramente ludico per acquisire un significato didattico e culturale a sfondo umanitario: il tutto con l’aiuto di grafica accuratissima che rende la simulazione particolarmente accattivante.
Nel “gioco” vero e proprio – battezzato Triage Trainer – si possono vivere situazioni simulate ma identiche alla vita reale: un attentato in strada, ad esempio, che procura feriti gravi e danni agli edifici. Si viene proiettati nella scena: “Funziona in tempo reale, dunque se non ci si prende cura degli accadimenti con sufficiente tempestività, (i personaggi colpiti, ndr) moriranno” dice Mary Matthews, direttore sviluppo di Blitz Truism, azienda del gruppo.
“Viene definito un gioco di allenamento alle decisioni strutturate “, dice David Wortley, direttore di SGI , che lavora proprio per far incontrare imprenditori interessati a lavorare sui serious game ed i potenziali clienti.
Sia i siti che la blogosfera moltiplicano le segnalazioni, dando rilievo a questo particolare settore in sviluppo. Nei filmati qui di seguito è possibile assistere ad alcune dimostrazioni.
Marco Valerio Principato
( fonte immagini )