Nuova trimestrale record per Microsoft: +21% per le entrate e +47% per i profitti netti. Queste percentuali sono merito soprattutto dei servizi cloud e di Office perché il bilancio relativo ai mesi di aprile, maggio e giugno 2021 evidenzia chiaramente il dato negativo dei Surface. La carenza di chip e i conseguenti problemi di approvvigionamento hanno causato un crollo delle vendite.
Profitti in aumento grazie al cloud
Microsoft ha registrato entrate per 46,2 miliardi di dollari nel quarto trimestre fiscale (+21% rispetto allo stesso periodo del 2020) e profitti per 16,5 miliardi di dollari (+47%). Tutti i segmenti di business hanno percentuali positive, ma ci sono alcune importanti differenze. Le entrate del segmento Productivity and Business Processes, che include Office, LinkedIn e Dynamics, sono aumentate del 25%, grazie soprattutto agli abbonati Microsoft 365 (51,9 milioni).
Le entrate del segmento Intelligent Cloud, che include Azure, sono aumentate del 30%. È quindi evidente l’interesse crescente di aziende e utenti privati verso i servizi cloud. Anche per il segmento More Personal Computing, le entrate sono aumentate (+9%), ma il contributo principale è arrivato da Bing e dall’advertising (+37%).
Le entrate derivanti dalle licenze Windows sono diminuite del 3%, mentre quelle dai Surface addirittura del 20%. In entrambi i casi, Microsoft parla di “supply chain constraints“. L’azienda di Redmond non ha potuto soddisfare le richieste perché mancano i componenti hardware. Non sono stati comunicati i dati delle vendite, ma sicuramente quelle del nuovo Surface Laptop 4 sono state inferiori alle attese.