Microsoft ha pubblicato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre fiscale (terminato il 30 giugno). Le entrate sono aumentate dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre i profitti netti sono aumentati del 20%. I dati positivi sono dovuti soprattutto ai servizi cloud, in quanto le vendite di licenze Windows e dei dispositivi sono diminuite.
Conseguenze della crisi del mercato PC
Microsoft ha registrato entrate per 56,2 miliardi di dollari (+8%) e profitti per 20,1 miliardi di dollari(+20%) nel quarto trimestre fiscale. Le maggiori entrate sono arrivate dal business Intelligent Cloud: 24 miliardi di dollari (+15%).
Aumentate anche le entrate del business Productivity and Business Processes: 18,3 miliardi di dollari (+10%). Microsoft può quindi contare su Azure, Office 365, Microsoft 365 e altri servizi cloud. Gli abbonati a Microsoft 365 sono 67 milioni, ovvero 1,6 milioni in più rispetto al precedente trimestre. Un importante contributo è arrivato sicuramente dal nuovo piano Basic.
Durante la discussione con gli investitori, il CEO Satya Nadella ha comunicato che Azure OpenAI ha oltre 11.000 clienti, mentre oltre 27.000 aziende usano GitHub Copilot. L’obiettivo è incrementare utenti e profitti con Microsoft 365 Copilot.
Le note dolenti arrivano dal business More Personal Computing. Le entrate sono 13,9 miliardi di dollari, ovvero il 4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Il dato peggiore è rappresentato dalle entrate associate ai dispositivi hardware (-20%). Ciò è conseguenza dell’attuale crisi del mercato PC. Diminuite anche le entrate dalle licenze Windows (-12%).
Sono invece incrementate del 5% le entrate derivanti dai contenuti Xbox. Microsoft spera di completare l’acquisizione di Actvision Blizzard entro il prossimo trimestre fiscale. La deadline è stata posticipata al 18 ottobre in modo da trovare un accordo con la Competition and Markets Authority del Regno Unito.