Microsoft ha rilasciato i risultati finanziari per il trimestre che si è chiuso lo scorso 30 settembre: continua la scia positiva che nel periodo precedente aveva fatto segnare a Redmond fatturato e introiti record.
Il periodo precedente aveva significato per BigM 17,37 miliardi di dollari di fatturato e introiti operativi pari a 5,87 miliardi di dollari. Ora, con quello che Big M considera il primo quadrimestre del 2012, conferma 17,37 miliardi di fatturato (una crescita del 7 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e superiore ai 17,26 miliardi attesi dagli analisti) e 5,74 miliardi di introiti netti (un 6 per cento in più rispetto all’anno passato). Nonostante questo gli analisti non sono rimasti entusiasti delle performance.
A trainare Redmond è ancora Office che vale per 5,62 miliardi degli introiti , contro i 4,87 di di Windows: i pacchetti da ufficio vedono infatti i profitti crescere del 5,7 per cento fino a 3,7 miliardi di dollari.
Il settore Windows, al contrario, registra profitti in calo in particolare – dicono i vertici – per le conseguenze della pirateria. Tuttavia secondo gli osservatori è anche un segno di trend di mercato: Microsoft è passata dall’incassare quasi 50 dollari a PC nello stesso periodo dello scorso anno a circa 37 dollari oggi (anche se erano ancora meno, 32 dollari, lo scorso trimestre).
In crescita anche la divisione Entertainment&Devices che vede i profitti crescere del 9,4 per cento fino a 1,96 miliardi di dollari. Debole, invece, resta la divisione dei servizi Online: nonostante il fatturato sia cresciuto del 18,6 per cento fino a 625 milioni, Bing e compagnia rimangono in perdita di 494 milioni di dollari .
Notizie arrivano infine sul fronte Skype: Microsoft sembra infatti aver confermato che integrerà il servizio VoIP nella sua tecnologia Lync, in Live Messenger e nel circuito Xbox Live.
Claudio Tamburrino