Le truffe svuota conto sono una delle piaghe più sentite e diffuse in Italia. Aumenta sempre di più il numero delle vittime che cadono nella loro trappola perdendo parecchi risparmi dal proprio conto corrente online. In questo senso molti istituti di credito, se non tutti, si sono attivati per fornire informative aggiornate così da aiutare i clienti a riconoscere le comunicazioni vere da quelle fake.
Tuttavia, al giorno d’oggi non basta più solo mettere in guarda l’utente informandolo dei possibili pericoli o spiegando che i bonifici istantanei sono un pericolo in caso di truffa online. Si fa sempre più necessario un intervento che integri informazioni a funzionalità avanzate in grado di supportare l’utente in tutte le fasi e alcune banche si sono già mobilitate.
In pratica, è necessario informare l’utente delle possibili truffe svuota conto in cui si potrebbe imbattere. Spiegare che queste viaggiano tramite email, telefonate e messaggi che sembrano effettivamente quelli della banca, come viene già fatto. A questo però si deve aggiungere anche un supporto alla verifica di tali messaggi. Questo affinché il cliente non si trovi da solo a dover capire se si tratta di informazioni fake.
Truffe Svuota Conto: ING Italia continua la lotta integrando funzionalità
Una delle banche che per prima sta integrando funzionalità atte a supportare i clienti nel riconoscere le truffe online svuota conto è ING Italia. Damiano Zanisi, chief information officer dell’istituto di credito, ha affermato che, essendo una banca digitale, al centro della loro priorità ci sono tutti gli sforzi e le tecnologie messe in campo per proteggere i clienti e i loro dati sensibili a cui, aggiungiamo noi, sono collegati i risparmi.
Questa estate ING ha integrato un sistema di verifica che aiuta i suoi clienti a riconoscere eventuali truffe svuota conto. Dal momento in cui è stata lanciata a oggi sono oltre 100mila gli utilizzi che hanno permesso a diversi clienti di identificare le truffe bancarie. Questo non solo ha protetto i loro dati sensibili, ma anche il denaro del loro conto corrente. Zanisi ha spiegato l’obiettivo di questa corsa alla difesa strategica per i clienti ING:
Stiamo rendendo più complicata la vita dei truffatori. Non abbiamo l’obiettivo di essere i primi e gli unici, ma ci interessa parlarne e diffondere la cultura della verifica all’interno del settore finanziario nel suo complesso.
In conclusione, non si tratta di una corsa a chi arriva prima, ma di mettere sul tavolo strategie e funzionalità da condividere. Solo così è possibile combattere la criminalità organizzata e il cybercrimine. L’obiettivo è quello di fermare il più possibile la diffusione di pericolose truffe svuota conto.