Truffe Telefoniche: cosa non si deve mai dire che l'AI potrebbe usare

Truffe Telefoniche: cosa non si deve mai dire che l'AI potrebbe usare

L'utilizzo dell'AI nelle truffe telefoniche ha aumentato le vittime in questi ultimi mesi: fai attenzione a una parola che non devi mai dire.
Truffe Telefoniche: cosa non si deve mai dire che l'AI potrebbe usare
L'utilizzo dell'AI nelle truffe telefoniche ha aumentato le vittime in questi ultimi mesi: fai attenzione a una parola che non devi mai dire.

Le truffe telefoniche in questi ultimi mesi si stanno avvalendo di funzionalità AI per mietere ancora più vittime, facendone crescere il numero. In pratica, call center criminali contattano un utente proponendogli un contratto come se fosse l’offerta del secolo e lo portano a dire ““. Insomma, un vero e proprio incubo per tutti gli utenti.

Questa semplice parolina, viene poi utilizzata per creare frasi a piacimento da questi truffatori per far dire all’utente quello che serve a dimostrare falsamente l’autenticità e la legittimità di un contratto. Le funzionalità dell’intelligenza artificiale clonano tonalità e accento della voce registrata che con il “sì” originale, porta alla truffa. Un po’ come le truffe DeepFake, ma solo con la voce e non con i video.

Cosa è necessario fare per difendersi dalle truffe telefoniche che sfruttano l’AI per raggiungere l’obiettivo? Laura Grandi, presidente di Federconsumatori Toscana ha spiegato: “Ecco perché il consiglio che diamo sempre è quello di non dire mai ‘sì’ durante la conversazione e di avere il coraggio di essere scortesi. Quando dall’altra parte sentite che c’è l’operatore di un call center che vi propone offerte, promozioni o altro: riagganciate subito“.

Come funzionano le truffe telefoniche con AI

Grandi ha chiarito nello specifico come funzionano le truffe telefoniche con l’intelligenza artificiale: “Con l’AI riescono ad alterare tono e timbro della voce per far pronunciare alla vittima frasi o parole che in realtà non ha mai detto ma rendendo, di fatto, il contratto valido“.

I raggirati sono molti di più. Spesso, infatti, se si tratta di pochi euro molti pensano che non valga la pena fare denuncia o reclamo. Ma quando c’è una recidiva, se ci ricascano, a quel punto si rivolgono a noi o ad altre associazioni“, ha ricordato la presidente Federconsumatori Toscana.

Attenzione anche alle truffe call center

Tra le tipologie che contraddistinguono questi comportamenti scorretti – spiega la Grandi – ci sono le truffe tramite call center: si viene contattati da un numero sconosciuto che propone soluzioni particolarmente vantaggiose per la fornitura di a luce e gas. Inoltre, è possibile che l’operatore chieda di poter registrare la telefonata durante la quale è richiesta l’accettazione delle condizioni contrattuali proposte“.

Cosa è importante fare in questi casi? “Se proprio volete confermare la vostra identità, nel momento in cui vi si chiede se siete il signor Ferrari, un semplice: ‘Sono io‘ vi eviterà problemi“, ha consigliato la Grandi.

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Pubblicato il
17 mar 2025
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