Truffe telefoniche con voci clonate dall'AI: l'allarme di Hiya

Truffe telefoniche con voci clonate dall'AI: l'allarme di Hiya

Nonostante il calo delle chiamate indesiderate a livello globale, cresce la minaccia delle truffe telefoniche con l'intelligenza artificiale.
Truffe telefoniche con voci clonate dall'AI: l'allarme di Hiya
Nonostante il calo delle chiamate indesiderate a livello globale, cresce la minaccia delle truffe telefoniche con l'intelligenza artificiale.

Un recente rapporto dell’azienda di sicurezza vocale Hiya ha analizzato il fenomeno delle chiamate indesiderate e delle truffe telefoniche a livello globale, evidenziando le tendenze, i rischi e le soluzioni per contrastare questo problema.

Le chiamate indesiderate sono diminuite, ma le frodi sono in aumento

Secondo il rapporto, le chiamate indesiderate sono diminuite nel quarto trimestre del 2023. Tuttavia, il rapporto prevede che nel 2024 ci sarà un aumento delle truffe telefoniche con cloni vocali generate dall’intelligenza artificiale, che potrebbero sfruttare la voce di una persona conosciuta per ingannare i destinatari.

Il rapporto si basa sui dati raccolti dalla rete Hiya, che offre servizi di identificazione e blocco delle chiamate indesiderate a oltre 150 milioni di utenti in tutto il mondo.

I dati chiave del rapporto

Il Rapporto globale sulle minacce alle chiamate Q4 2023, offre alcuni dati chiave sul panorama dello spam e delle truffe telefoniche in tutto il mondo. Ecco i principali:

  • Nel quarto trimestre del 2023, sono state effettuate 7,3 miliardi di chiamate indesiderate a livello globale, in aumento rispetto ai 6,55 miliardi del terzo trimestre.
  • Il picco delle chiamate indesiderate si è verificato nella settimana successiva al Giorno del Ringraziamento, con 357 milioni di chiamate spam.
  • Negli Stati Uniti, i consumatori hanno ricevuto in media 15 chiamate di spam al mese, con un tasso di spam del 29%. Solo l’1% di queste chiamate era una frode, uno dei tassi più bassi al mondo.
  • Le truffe più comuni negli Stati Uniti hanno riguardato Medicare, assicurazioni, tasse, Amazon, carte di credito e piattaforme di pagamento come Venmo, PayPal, Zelle e Cash App.
  • La Francia ha avuto il tasso di spam più alto d’Europa, con il 47%. I residenti francesi hanno ricevuto in media 10 chiamate indesiderate al mese. Le truffe più diffuse hanno riguardato l’azienda elettrica francese, EDF Energy, e i sussidi energetici e i pannelli solari.
  • Nel Regno Unito, i residenti hanno ricevuto quattro chiamate di spam al mese, con un tasso di spam del 28%. Le truffe più comuni hanno riguardato le tasse dell’HMRC, gli impostori di Amazon e le truffe legate all’immigrazione.
  • In Brasile i cittadini hanno ricevuto in media 24 chiamate spam al mese. Il 44% delle telefonate senza ID chiamante sono state classificate come spam e il 9% come tentativi di frode.

L’appello di Hiya alla collaborazione

Il presidente di Hiya, Kush Parikh, ha commentato i risultati del rapporto, sottolineando la necessità di una collaborazione tra tutti gli attori della comunità delle telecomunicazioni per aumentare la fiducia dei consumatori nel telefono.

Questi dati dimostrano principalmente che le truffe e lo spam telefonico sono un problema globale in aumento, da cui nessun utente può ritenersi immune.” ha dichiarato Parikh in una nota. “Inoltre, tutti gli attori del settore delle telecomunicazioni, dai gestori ai venditori, devono collaborare per rafforzare la fiducia dei consumatori nei confronti del telefono, affinché sia percepito come sicuro e affidabile. Se non si riuscirà in questo intento, assisteremo al tracollo dello strumento di comunicazione più longevo al mondo“.

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Pubblicato il
8 feb 2024
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