Diversamente dall’amministrazione Biden, Donald Trump ha dichiarato di voler sostenere l’industria del mining di Bitcoin negli USA. L’obiettivo, secondo l’ex presidente degli Stati Uniti, sarebbe quello di accentrare la produzione BTC nel Paese. Di contro, l’attuale presidente vorrebbe una tassa del 30% sull’elettricità destinata a questo processo.
Secondo i più risulta chiara l’intenzione di Trump nel cercare e trovare consensi tra gli elettori che sostengono lo sviluppo del settore delle criptovalute e della tecnologia. La sua posizione a favore del mondo crypto è stata pubblicamente dichiarata dallo stesso in occasione di un evento a Mar-a-Lago con ospiti diverse figure di spicco del settore mining crypto.
Il mining di Bitcoin – ha dichiarato Trump – potrebbe essere la nostra ultima linea di difesa contro una CBDC. L’odio di Biden per Bitcoin aiuta solo la Cina, la Russia e la sinistra radicale comunista. Vogliamo che tutti i Bitcoin rimanenti siano Made in USA! Ci aiuterà a essere energia dominante!
Trump sceglie gli USA per il mining di Bitcoin
Se Apple ha messo in discussione le criptovalute con l’annuncio delle novità di iOS 18, la dichiarazione di Donald Trump sul mining di Bitcoin ha posto l’accento su alcuni obiettivi concreti. Primo, la scelta di accentrare l’industria del mining crypto, secondo lui, dovrebbe avere un ruolo dominante negli Stati Uniti in difesa dalla CBDC. Secondo, potrebbe aiutare la lotta alla supremazia cinese e russa.
Terzo, il mining di Bitcoin negli USA, secondo Trump, porterà a stabilizzare la rete energetica con forza dominante. Quarto, spinge al ritorno dell’ex presidente che cerca di aggraziarsi i voti di tutti coloro che credono in questo settore e cercano un’amministrazione pro criptovalute e pro mining.
Una dichiarazione per molti particolarmente furba visto che, recentemente, proprio l’amministrazione Biden ha confermato di voler regolamentare gli asset digitali. L’obiettivo in vista è di una maggiore sostenibilità ambientale. Proprio per questo la proposta di una tassa del 30% sull’energia elettrica utilizzata dall’industria del mining di criptovalute. Esiste anche una data stabilita per la sua entrata in vigore. La politica auspica il 2025 l’anno per questa e altre novità a tema.
Jason Les, CEO di Riot Platforms, sintetizzando l’intervento di Donald Trump durante l’evento di Mar-a-Lago a favore del mining di Bitcoin, ha spiegato:
Il presidente Trump proteggerà il tuo diritto di possedere Bitcoin, di estrarre Bitcoin, di effettuare transazioni con Bitcoin e, per molti di noi, di lavorare nel settore Bitcoin.