Donald Trump ha un account verificato su Triller e non è cosa da poco, considerando il contesto. Evidentemente un presidente, soprattutto se degli Stati Uniti, è tenuto a dare il buon esempio (almeno secondo il suo punto di vista) in ogni situazione. Sbarcare su una piattaforma, che è diretta rivale di TikTok, era quindi il minimo da fare per porre ulteriormente l’accento sulla necessità di liberarsi del social cinese dei mini video e – soprattutto – della società che lo possiede, ByteDance.
Trump su Triller: “nessuno può farlo come me”
Il momento è perfetto per almeno due motivi. Il primo, è chiaramente la questione legata al rischio ban di TikTok, ritenuto un pericoloso malware, dagli Stati Uniti. Il secondo invece è relativo alla campagna elettorale: quale miglior modo per arrivare a una fetta più grande della popolazione se non su un social network di mini video? Proprio questo è Triller. Una piattaforma tutt’altro che nuova: è stata lanciata nel 2015, ma non ha avuto la stessa popolarità di TikTok. Anche il target è diverso: gli iscritti rientrano in una fascia d’età più alta rispetto a quelli della rivale cinese.
Il Presidente ha già pubblicato le prime clip, chiaramente a sfondo elettorale. La prima in assoluto però è più particolare delle altre perché, con la grazia e l’eleganza delle luci dell’insegna di un fast food che illumina la notte, invita gli utenti a seguire l’account ufficiale di Trump, ma non solo: gli utenti devono innanzitutto scegliere di iscriversi alla piattaforma, prediligendola alla rivale. Nel video, viene ripetuta costantemente la frase “nessuno sa farlo come me”, come fosse uno slogan.
Insomma, un testimonial d’eccezione, l’influencer per antonomasia: il social Triller ha ricevuto decisamente una pubblicità che ha raggiunto milioni di persone, se è positiva oppure no lo lasciamo decidere agli altri.