L’effetto dirompente che ha avuto l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti ha avuto un effetto dirompente sul mercato delle valute digitali. Definito “Trump Bump“, questo evento ha portato a un’impennata senza precedenti del valore delle criptovalute, Bitcoin in prima linea.
La sua elezione ha scatenato una vera e propria corsa all’oro digitale da parte di tantissimi investitori, piccoli e grandi. L’andamento post-elettorale del mercato crittografico si è così contraddistinto:
- il valore di Bitcoin è schizzato del 45%, superando per la prima volta la soglia dei 100mila dollari;
- criptovalute come Ethereum e XRP hanno registrato guadagni sostanziali;
- la capitalizzazione totale del mercato crypto si è avvicinata a 3,8 trilioni di dollari, registrando quasi un raddoppio nell’ultimo anno.
Trump Bump: le politiche pro-crypto dell’amministrazione Trump
L’impennata dei mercati, spinta dal Trump Bump può essere attribuita a diverse mosse strategiche con politiche pro criptovalute dell’amministrazione Trump. Ecco un elenco sintetico delle mosse “trumpiane”:
- nomine normative: con Paul Atkins a capo della SEC, noto sostenitore delle risorse digitali, ha segnato un potenziale passaggio verso normative più favorevoli;
- riserva nazionale di Bitcoin: la proposta di creare una riserva nazionale strategica per BTC ha l’obiettivo di posizionare gli USA come leader nel settore;
- coinvolgimento del settore: i membri della famiglia Trump hanno collaborato attivamente con la comunità crypto, partecipando a eventi chiave del settore.
Adozione Istituzionale Crypto
Inoltre, il Trump Bump ha accelerato anche l’adozione istituzionale delle criptovalute:
- Black Rock, JP Morgan e altri importanti istituti finanziari hanno introdotto prodotti correlati alle crypto;
- Bitcoin ha raggiunto una capitalizzazione di mercato pari a 1,355 trilioni di dollari, evidenziando la sua crescente importanza nel settore finanziario.
Anche gli investitori stanno utilizzando i guadagni crypto per acquistare beni di lusso come jet privati, auto di lusso e orologi costosi. Inoltre, gli esperti hanno registrato un aumento degli investimenti speculativi, soprattutto tra i giovani che sono attratti dalla promessa di rendimenti sostanziali.
Il volto pro criptovalute del Trump Bump
Il Trump Bump ha anche mostrato al mondo l’approccio favorevole degli USA alle criptovalute, influenzando così le dinamiche globali che hanno portato a queste considerazioni geopolitiche:
- Paesi come la Cina stanno allentando le restrizioni sulle criptovalute per evitare rischiosi ritardi e un aumento di potere dei Paesi “concorrenti”;
- Brasile e Russia stanno valutando Bitcoin come riserva nazionale;
- l’Unione Europea sta svolgendo un ruolo chiave nella regolamentazione e nell’adozione di Bitcoin, puntando a un approccio coeso alle risorse digitali.
Rimangono dei rischi
Nonostante il forte ottimismo, alimentato dalle conseguenze del Trump Bump sul mercato delle criptovalute, persistono diversi rischi come l’elevata volatilità, con possibili oscillazioni significative dei prezzi, l’incertezza normativa, che potrebbe influenzare le dinamiche future del mercato, e il rapido afflusso di investitori al dettaglio, che solleva preoccupazioni sulla possibile formazione di bolle speculative.
In conclusione, l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti ha avuto un impatto significativo sui mercati crypto. Tuttavia, gli investitori dovrebbero rimanere vigili e considerare attentamente i rischi associati alle risorse digitali.