Nella settimana più calda di sempre per la politica statunitense, resa ancora più incandescente dalle teorie del complotto che circolano in merito all’attentato a Donald Trump, un’iniziativa direttamente collegata al tycoon rischia di rubare la scena. Almeno per qualche minuto, si intende, prima di lasciare nuovamente spazio a una campagna elettorale in cui, fin qui, non sono certo mancati i colpi di scena. Mentre sul fronte democratico Biden si ferma a causa del COVID-19, su quello repubblicano si registra un’iniziativa piuttosto curiosa.
Le nuove sneaker di Trump sono dedicate all’attentato
Ricordate il sito che vende le sneakers ufficiali del magnate? Fu lui stesso a promuoverlo, durante un suo intervento a Philadelphia, risalente a febbraio. Bene, ha appena messo online il modello FIGHT FIGHT FIGHT, al prezzo di 299 dollari. Due i modelli disponibili, uno bianco (già sold out) e l’altro nero (ancora disponibile durante la stesura di questo articolo). In primo piano, la foto con il viso insanguinato e a pugno chiuso, pochi secondi dopo lo scampato pericolo.
Si tratta di edizioni limitate, con una tiratura pari a poche migliaia di unità. Tra gli acquirenti, qualcuno ne riceverà un paio autografato (l’estrazione è completamente random).
Non c’è tempo per Photoshop
Considerazioni estetiche a parte, un dettaglio degno di nota è la qualità del lavoro svolto sul fronte grafico, da parte di chi ha preparato le anteprime da mandare online: foto scontornata, appiccicata, effetto 3D applicato sul testo che fa molto primo anni 2000 e via, senza perder tempo che c’è un attentato da monetizzare.
Qual è la destinazione del denaro raccolto attraverso la commercializzazione delle sneakers di Donald Trump? Sul sito si legge che non sono vendute né dal diretto interessato né da una sua organizzazione, senza finanziare la sua nuova corsa alla Casa Bianca. Il portale è gestito da CIC Ventures, che però, secondo Associated Press è controllato proprio dal tycoon, come emerso dai documenti finanziari che lo riguardano relativi al 2023.