Oltre un italiano su dieci (14%) ha già scelto di affidarsi a una banca digitale, poco più della metà dei nostri connazionali si affida esclusivamente a una di tipo tradizionale, mentre un terzo circa (29%) le utilizza entrambe. È quanto si legge nel Finance Report 2021 appena pubblicato da Trustpilot.
Banche tradizionali e challenger bank: il report di Trustpilot
Diversi i trend che emergono in modo netto dallo studio. Il primo riguarda la crescita del contactless: in Italia il 53% dei consumatori ne fa un uso maggiore dall’inizio della pandemia in poi. C’è poi l’ascesa delle cosiddette challenger bank, come già sottolineato con le percentuali citate in apertura, spinte soprattutto dall’offerta di servizi low cost o in alcuni casi a costo zero, vero e proprio driver per la loro diffusione.
I feedback provenienti dalle recensioni e il sempre valido passaparola continuano a costituire i principali vettori della fiducia nei confronti delle realtà che popolano questo vivace ambito; rimangono fattori chiave quando ci si trova a dover prendere decisioni riguardanti i servizi finanziari. Questo il commento di Claudio Ciccarelli, Country Manager di Trustpilot in Italia.
I consumatori hanno bisogno di esperienze bancarie digitali coinvolgenti per gestire le proprie finanze e fare acquisti online, e quindi le banche tradizionali dovranno continuare ad elevare il livello dei propri servizi digitali ed implementare il servizio clienti per tenere il passo. Dato il periodo di difficoltà economica, i consumatori stanno prendendo decisioni basandosi su parametri cruciali come i costi e la sicurezza e questo li sta spingendo ad ascoltare i feedback di persone nella loro stessa situazione. È importante, quindi, che le banche ascoltino i propri clienti ed offrano loro un’esperienza all’altezza di quella offerta dai competitor digitali che stanno arrivando sul mercato.
La ricerca è stata condotta nel dicembre 2020 da London Research su commissione di Trustpilot, coinvolgendo un totale pari a 1.200 consumatori distribuiti tra Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Italia e Svezia nel dicembre 2020. La versione integrale del report è consultabile seguendo il link a fondo articolo.