Le indiscrezioni sul lancio posticipato sono state smentite dal debutto ufficiale avvenuto oggi. Truth Social è accessibile negli Stati Uniti attraverso l’app per iOS pubblicata sullo store di Apple. Ci sono tuttavia problemi tecnici dovuti probabilmente al numero elevato di accessi.
La verità secondo Trump
L’annuncio di Truth Social era avvenuto ad ottobre 2021. L’obiettivo dell’ex Presidente degli Stati Uniti è dare voce a tutti gli utenti, senza “discriminazioni politiche“. Il riferimento è ovviamente a Facebook e Twitter che, in seguito alla rivolta di Capitol Hill del 6 gennaio 2021, hanno chiuso i suoi account. La scelta della data del 21 febbraio non è casuale, in quanto oggi gli statunitensi festeggiano il President Day.
Il social network di Trump è stato finanziato da TMGT (Trump Media and Technology Group). Finora l’accesso era riservato ad un massimo di 500 utenti che hanno testato la piattaforma. Da oggi è invece accessibile a tutti, installando la versione 1.0 dell’app per iOS.
Il CEO di TMGT, Devin Nunes, ha dichiarato che Truth Social sarà pienamente operativo negli Stati Uniti entro fine marzo. Ovviamente Trump utilizzerà il social network come canale promozionale della sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2024. Dagli screenshot pubblicati sullo store di Apple è evidente che si tratta di un “clone” di Twitter. Invece della sezione Tweet c’è la sezione Truths (Verità).
Tra le funzionalità ci sono feed, follow, ricerca, notifiche, messaggi diretti e blocco utenti, ma non è possibile modificare i post dopo la pubblicazione. In futuro verranno introdotti anche gli account verificati.
Alcuni utenti hanno segnalato problemi durante la creazione dell’account, mentre altri sono stati inseriti in una whitelist, in quanto la piattaforma non riesce a gestire il numero elevato di richieste. Il sito ufficiale è al momento inaccessibile e mostra un errore 1020.