Oggi Mark Liu, Presidente di TSMC, ha incontrato gli investitori in occasione di un incontro organizzato a Taiwan per rassicurarli sul futuro della società: avanti anche e nonostante le tensioni USA-Cina e il ban di Huawei che potrebbe almeno nell’immediato futuro rappresentare un imponente (ma non insuperabile) ostacolo da affrontare.
L’ottimismo di TSMC per il futuro
La speranza manifestata dall’azienda è quella di non assistere a un blocco completo delle forniture verso HiSilicon, divisione di Huawei che si occupa della produzione dei chip. In caso contrario Taiwan Semiconductor Manufacturing Company non esclude la possibilità di chiedere al Dipartimento del Commercio statunitense un’autorizzazione per continuare a intrattenere un rapporto di compravendita con il colosso di Shenzhen.
Anche nel peggiore dei casi, però, il produttore si dichiara in grado di colmare il gap generato in termini di business in tempi relativamente brevi. Riportiamo di seguito un estratto in forma tradotta delle parole di Liu.
È difficile per me prevedere quanto velocemente potremmo farlo. Per favore, siate tranquilli. Troveremo una soluzione. Affronteremo queste sfide una alla volta.
Secondo le stime degli analisti il 60% circa delle entrate di TSMC deriva da clienti statunitensi e il 20% dalla Cina. Il gruppo di recente ha confermato l’intenzione di voler realizzare un impianto produttivo negli USA, solo pochi giorni prima che Washington decidesse di imporre lo stop alla vendita di chip destinati a Huawei.
Nel suo intervento Liu ha inoltre espresso ottimismo per quanto concerne il futuro dell’ambito tecnologico, sottolineando come anche di recente nonostante la crisi sanitaria globale la domanda registrata dal settore (soprattutto nel segmento mobile) ne abbia risentito meno rispetto a quelle che erano le previsioni più nefaste formulate qualche mese fa.
A tal proposito, è di oggi la notizia di un passo in avanti compiuto proprio da TSMC per quanto riguarda il processo produttivo a 2 nm, nuova frontiera dell’innovazione su questo fronte.