Qualcomm aveva confermato che, a partire dal 2023, fornirà ad Apple solo il 20% dei modem 5G. L’azienda di Cupertino ha infatti deciso di “mettersi in proprio”, sfruttando il miliardo di dollari speso per l’acquisizione della divisione modem di Intel nel 2019. Secondo le fonti di Nikkei Asia, il partner di Apple sarà TSMC.
Modem 5G di Apple dal 2023
Tutti i recenti iPhone integrano modem di Qualcomm. Nei modelli della serie iPhone 13, ad esempio, c’è lo Snapdragon X60 5G. Circa due anni fa, le due aziende hanno sottoscritto un accordo per mettere fine allo scontro legale in merito all’uso di brevetti di Qualcomm da parte di Apple. In precedenza negli iPhone c’erano i modem di Intel, ma quest’ultima è uscita dal business, vendendo la divisione proprio ad Apple.
L’accordo di licenza firmato ad aprile 2019 ha una durata di sei anni, quindi fino al 2025, ma Apple inizierà ad usare i suoi modem 5G a partire dal 2023, risparmiando sulle royalty da pagare a Qualcomm. Ciò dovrebbe avvenire con il processore A17 Bionic (in base alla numerazione attuale) integrato negli smartphone della serie iPhone 15. Il primo modem 5G dell’azienda di Cupertino verrà realizzato da TSMC con tecnologia di processo a 4 nanometri, la stessa che verrà usata per il processore A16 Bionic nel 2022.
Il modem di Apple supporterà ovviamente tutti gli standard di connettività mobile, incluse le frequenze mmWave (non ancora disponibili in Italia). Gli ingegneri progetteranno anche i chip per la gestione dell’alimentazione. TSMC è un partner di lunga data, in quanto nelle sue fabbriche vengono realizzati i processori serie A per iPhone e M1 per Mac. Centinaia di ingegneri dell’azienda taiwanese lavorano a stretto contatto con Apple nel quartier generale di Cupertino.
Samsung, il principale concorrente di TSMC, ha intanto annunciato un investimento di 17 miliardi di dollari per la costruzione di una nuova fabbrica in Texas. Secondo i piani attuali, la produzione dei chip (modem 5G inclusi) inizierà nella seconda metà del 2024.