Nuove linee guida contro tutti quei blog che diffondono al mondo connesso messaggi pericolosi sulla reale e concreta possibilità di farsi del male. Ad annunciarle è stata la nota piattaforma di blogging Tumblr, ad oggi una delle più visitate del web con 120 milioni di utenti unici e 15 miliardi di pageview al mese .
“Siamo profondamente impegnati nel favorire e difendere la libertà d’espressione dei nostri utenti – si legge in un post apparso sul blog ufficiale di Tumblr – ma siamo costretti a tracciare dei limiti”. E siamo al di là dei tradizionali messaggi di spam o delle attività legate al furto d’identità.
I gestori della piattaforma statunitense hanno infatti dichiarato guerra a tutti quegli spazi personali sfruttati per pubblicizzare gravi disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia . Ma anche, più in generale, blog che diffondono intenzioni suicide o di auto-mutilazione. “Sono messaggi e punti di vista a cui ci opponiamo fermamente, e che non vogliamo più ospitare”.
Gli utenti di Tumblr avranno comunque il tempo di modificare certi post già pubblicati. Non si tratterebbe di censura, piuttosto di una strategia per evitare incoraggiamenti pubblici al suicidio o all’anoressia . “Ad esempio, una battuta sul suicidio dopo un appuntamento galante disastroso sarà autorizzata”, si precisa nel post.
In aggiunta, la piattaforma di blogging inizierà ad inserire una serie di messaggi di pubblicità a sfondo sociale – ad esempio quelli della National Eating Disorder Association – alla semplice ricerca per tag di parole come anoressia e bulimia . Le nuove policy entreranno in vigore nell’immediato futuro.
Mauro Vecchio