Stufo di leggere commenti che, invece di migliorare l’esperienza sulla pagina finiscono con l’abbassare la qualità complessiva della pagina stessa? Annoiati da flame, insulti, attacchi personali e tutta quella pletora di contrasti che, invece di aumentare l’approfondimento su un tema, generano nuove ed ulteriori acrimonie tra i lettori? Un’estensione di Google Chrome giunge in soccorso.
Tune: un filtro per i commenti
Il suo nome è Tune: si tratta di una estensione che, pur se attualmente in modo sperimentale, promette di offrire agli utenti un’arma di difesa contro i commenti tossici. Adottare questo tipo di estensione equivale a scegliere un certo modo di vivere il Web: il filtro che viene generato non è legato a persone o a temi specifici, ma bensì al tono dei commenti, agli intenti espressi, al clima generato all’interno della discussione. Un’estensione per sua natura destinata a fallire, nel senso che i falsi positivi sono destinati ad essere numerosi (e, pur con performance destinate a migliorare, Tune non potrà mai garantire una pulizia oggettiva laddove il giudizio personale rende oltremodo soggettiva ogni valutazione); tuttavia il tentativo è meritevole ed il supporto del machine learning non potrà che consentire un miglioramento lento e progressivo delle performance generali del servizio.
Al momento Tune è limitato ad ambiti specifici, potendo filtrare commenti esclusivamente su piattaforme quali YouTube, Reddit, Facebook, Twitter e Disqus – il che non è certo poco, visto il volume di commenti che riferimenti di questo tipo sono in grado di assommare. L’estensione funziona sulla base di API create nel 2017 dal team Counter Abuse Technology e consente al singolo utente di gestire il proprio livello di filtro attraverso una manopola che consente di scegliere il “volume” della discussione: si va da una tolleranza minima (“zen mode“) che va a filtrare gran parte dei contenuti ad una tolleranza più ampia che esclude soltanto i commenti più estremi.
Essendo in fase sperimentale, l’estensione al momento non consente l’analisi ed il filtro di commenti in lingua italiana: è contemplato solo l’inglese, ma in caso di buon funzionamento è chiaramente prevedibile un’applicazione del servizio anche ad altre lingue. Per compiere qualche test sull’estensione è sufficiente scaricare Google Chrome ed installare Tune.