Roma – Fonti giudiziarie riferiscono che il giudice monocratico ha assolto nei giorni scorsi, con formula piena, gli imputati del processo al consorzio Blu, accusati di turbativa d’asta per i fatti accaduti durante la gara d’assegnazione delle licenze Umts.
I 21 indagati vedono quindi confermati i giudizi del Tar del Lazio, del Consiglio di Stato e dell’Antitrust, “che avevano giudicato assolutamente corretto il comportamento della società durante lo svolgimento della gara UMTS nell’ottobre 2000”, come riferì già nel 2002 Enrico Casini, allora amministratore delegato di Blu, a fronte della richiesta del PM di una pena di un anno di reclusione, mille euro di multa e l’interdizione a stringere contratti con la PA per l’intera durata della pena.
DB