Annunciato dalla Association for Computing Machinery (ACM), il prestigioso premio Turing ha un doppio vincitore nell’edizione 2012. Per aver gettato le basi alla moderna crittografia, l’israeliana Shafi Goldwasser e l’italiano Silvio Micali hanno conquistato l’assegno da 250mila dollari garantito da Intel e Google in quella che viene generalmente descritta come la versione del Premio Nobel in ambito informatico.
Dedicato alla memoria del celebre matematico britannico Alan Turing, il premio di quest’anno ha celebrato gli studi condotti da Goldwasser e Micali – entrambi docenti al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston – nello sviluppo di nuovi meccanismi per cifrare e rendere sicure le informazioni , oggi sfruttati nei protocolli di comunicazione così come per le transazioni online.
Goldwasser e Micali – nato nel 1954 a Palermo e brillante allievo del matematico e informatico milanese Corrado Bohm – avevano iniziato a collaborare all’università californiana di Berkeley negli anni ’80. Un primo schema per la cifratura dei dati era stato prodotto dal tentativo di rendere sicura una partita di poker a mezzo telefonico .
“Quando eravamo ancora studenti, abbiamo preso dei rischi e affrontato qualche rifiuto, ma abbiamo anche ricevuto preziosi incoraggiamenti da straordinari mentori – ha dichiarato Micali subito dopo l’annuncio del Turing Award – Inoltre, sono orgoglioso nel vedere quanto altri scienziati abbiano fatto progredire il nostro lavoro iniziale. Sono onorato per questo riconoscimento e grato all’intera comunità informatica”.
Mauro Vecchio