La classica diatriba sulle vacanze “mare o montagna” non sarà più la stessa ora che SpaceX si prepara a lanciare il suo piano per il turismo spaziale.
Il progetto della società statunitense alle prese con il primo lancio di una navicella spaziale privata – il vascello Dragon – verso la Stazione Spaziale Internazionale ( International Space Station , ISS ) aggiunge un nuovo tassello con l’accordo raggiunto con Bigelow Aerospace.
Quest’ultima, infatti, dovrebbe fornire l’alloggio utile ad organizzare il soggiorno dei turisti/astronauti sull’ISS grazie ai suoi alloggi spaziali gonfiabili BA330 , costruiti grazie alla tecnologia TransHab che ha ottenuto in licenza da NASA stessa e già sperimentato con il lancio dei moduli Genesis con i vettori russi.
Sul fronte “turismo spaziale”, peraltro, stanno lavorando anche altre aziende, come Boing e la startup Blue Origin di Jeff Bezos, e ora anche Alliant Techsystems (ATK) che proprio in questi giorni ha presentato il suo sistema di razzi “Liberty” creato mettendo assieme componenti e moduli ricavati da precedenti progetti aerospaziali.
Claudio Tamburrino