Tutte le curve di Google

Tutte le curve di Google

Annunciato il sistema di navigazione satellitare gratuito di BigG. Per il momento disponibile solo per Android e solo negli States. I concorrenti stanno a guardare, pensierosi: si vedrà come andrà
Annunciato il sistema di navigazione satellitare gratuito di BigG. Per il momento disponibile solo per Android e solo negli States. I concorrenti stanno a guardare, pensierosi: si vedrà come andrà

Google ha annunciato un sistema gratuito di navigazione satellitare. Si chiama GMN, Google Maps Navigation (per il momento ancora una beta) e lancia la sfida alla concorrenza (a pagamento).

Per il momento sarà disponibile solo per gli Stati Uniti e solo su sistemi Android 2.0. Google ha inoltre annunciato che potrebbe essere disponibile anche per iPhone, sempre che Apple dia il nulla osta nel suo App Store: oltre alla stoccata ha comunque fatto intuire di star lavorando in collaborazione Cupertino.

Il nuovo richiestissimo servizio è ora possibile perché Mountain View non utilizza più negli Stati Uniti dati ufficiali TeleAtlas, ma proprio questo le permettere di metterli a disposizione gratuitamente (non ha più costi di licenza da sostenere). I contratti per i dati fuori dagli States dovrebbero cadere nel 2013, tempo che Google potrà proficuamente utilizzare per arricchire le mappe possedute.

L’applicazione non solo guida curva dopo curva, ma fornisce anche su richiesta una visione 3D satellitare , l’opzione street view (a cui si passa automaticamente quando si è nei pressi della destinazione), ma anche la possibilità di dare al navigatore indicazioni vocali (per il momento naturalmente solo in inglese) senza distogliere le mani dal volante.

Inoltre sfruttando, oltre al supporto dei satelliti, la connessione a Internet, si può accedere a tutte quelle informazioni potenzialmente utili per definire una destinazione che normalmente si cercano su Google (per esempio un museo con un’esposizione specifica o un ristorante italiano). Ma anche mappe sempre aggiornate e un monitoraggio del traffico e segnalazioni di eventuali strade chiuse. Il tutto, come consuetudine di Google, gratuitamente e con una precisione tale che, secondo gli sviluppatori, dovrebbe essere in grado di sappere su quale lato della strada si trova la destinazione.

La notizia, accolta con entusiasmo dalla Rete, deve aver fatto sbandare TomTom, Garmin e gli altri produttori dei navigatori satellitari , che però per il momento non hanno espresso preoccupazione: un portavoce della Telenav ha affermato che “la gente è disposta a pagare per un servizio di qualità superiore e affidabile”.

Eppure la sfida di Google non è solo una questione di prezzo : è il concetto stesso del supporto con cui utilizzare il GPS a essere messo in discussione . L’evoluzione e l’adattabilità degli smartphone spinge fuori mercato i personal navigator che oltretutto hanno un costo elevato anche rispetto a numerosi cellulari ora sul mercato.

Questa era un’eventualità che anche gli operatori del settore avevano preso in considerazione , tanto che TomTom ha lanciato un’applicazione iPhone, che afferma essere stata scaricata 80 mila volte. Allo stesso modo Garmin ha recentemente sviluppato Nuvifone , un ibrido tra un navigatore satellitare e un cellulare.

L’annuncio di Google ha però spiazzato le nuove antagoniste: le azioni di Garmin sono scese del 16 per cento, quelle di TomTom di 21 punti percentuali sul mercato finanziario olandese in cui ha base.

E il primo, anche se indiretto, effetto sembra essere l’ annuncio della cessazione del servizio info-traffico offerto da Microsoft : MSN Direct chiuderà nel gennaio 2012.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
29 ott 2009
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