Dell non ha intenzione di abbandonare il settore consumer: lo testimoniano i 4 tablet della linea Venue e i 3 laptop della linea XPS appena lanciati, con un’offerta che spazia dalla più economica sulla piazza alla fuoriserie con schermo che va quasi cinque volte oltre l’alta definizione. Il fattor comune di tutta l’offerta è un processore Intel, declinato di volta in volta con un sistema operativo Android o Windows.
Venue, a volte ritornano
L’offerta tablet di Dell si rifa viva dopo qualche tempo e si muove su un doppio binario: da un lato di sono due modelli da 7 e 8 pollici , Venue 7 e 8 appunto, che montano sistema operativo Android 4.2.2 (sarà aggiornato a 4.3 e 4.4, prossimamente), tecnologia IPS (1280×800: niente full HD), spinti rispettivamente da una CPU Intel Atom Z2560 (1,6GHz dual-core) e Z2580 (2,0GHz dual-core) affiancati da 2GB di RAM. Lo storage interno parte da 16GB (a cui abbinare schede microSD), e il prezzo è il piatto forte dell’offerta: il modello più piccolo parte da 150 dollari, quello più grande da 180, di fatto piazzandosi sotto il prezzo del nuovo Nexus 7 e del nuovissimo Kindle Fire HDX . Certo, i due prodotti cedono qualcosa in fatto di risoluzione dello schermo, ma il prezzo si avvicina notevolmente a quello dell’acquisto d’impulso e potrebbe farne un best-seller nella fascia consumer soprattutto a natale.
Venue 8 Pro e Venue 11 Pro sono invece due tablet che montano Windows 8.1 con una vocazione più professionale: il primo è equipaggiato dallo stesso schermo del suo cugino Android, ma la CPU diventa la Intel Atom Z3740D (1,8GHz quad-core) e in più è possibile anche utilizzare un stilo per l’input. Stesso discorso per il modello da 11: in questo caso però, accanto allo schermo full HD (1920×1080), oltre all’Atom (Z3770) si può anche optare per un Intel Core e fino a 8GB di RAM, e ci sono accessori come un dock e una tastiera modellata sulla falsa riga di quella per Surface che lo rendono di fatto un serio rimpiazzo per un laptop vero e proprio. A ben guardare, questi due modelli sembrano proprio pensati per fare concorrenza al Surface : e lo fanno con un prezzo base inferiore, 300 dollari per il modello da 8 pollici e 500 per quello da 11.
Curiosità, il marchio Venue era quello utilizzato per lo smartphone Windows Phone 7 di Dell. Dopo il sostanziale fallimento di quella iniziativa, il marchio torna per contraddistinguere i tablet: senza distinzione tra Android e Windows, ma tutti con una CPU Intel.
XPS significa alta definizione
La linea XPS è da sempre una delle più lussuose di casa Dell. Il refresh in questa tornata tende a privilegiare sopratutto la qualità degli schermi: il nuovo XPS 15 ne monta addirittura uno Quad-HD+ (3200×1800) basato su tecnologia IGZO e capace di mettere in fila 5 milioni di pixel sulla sua superficie, tanto da far impallidire il record fin qui detenuto dal MacBook Pro Retina. Questo si traduce nella possibilità di lavorare su enormi tabelle Excel o corpose immagini da fotoritoccare, ma anche nella possibilità di godersi filmati in qualità 4K o giocare con qualità di dettagli estrema. Anche sul piano hardware, XPS 15 è molto ben carrozzato: CPU Intel Core i7 e GPU Nvidia GeForce GT 750 per garantire prestazioni adeguate a contanto schermo, ovviamente con 16GB di RAM e schermo multitouch. Il prezzo, pure quello da fuoriserie, parte da 1.500 dollari.
Un discorso analogo, in piccolo, vale per l’ XPS 13 : stesso chassis di alluminio e fibra di carbonio che permette ingombri ridotti e peso contenuto, autonomia superiore alle 10 ore, ma lo schermo è solo HD (1920×1080) pur essendo anch’esso touch. Dell in questo caso punta sulle misure del prodotto, secondo l’azienda il più compatto della categoria , e sul peso ridotto: la CPU è, come nel caso precedente, una Haswell ovvero Intel Core di quarta generazione, la grafica è quella Intel 4400 integrata. Il prezzo parte da 999 dollari.
Infine, il convertibile XPS 11 è una sorta di via di mezzo: dalla sua ha il form-factor moderno, con la tastiera che ruota di 360 gradi permettendo di utilizzarlo come tablet o un laptop, e uno schermo Quad-HD (2560×1440). Processore Intel Core, 4GB di RAM, grafica Intel 4200 integrata, prezzo a partire da 999 dollari: se la buona accoglienza ricevuta dal Lenovo Yoga dice qualcosa, questo ibrido Dell potrebbe fare furore nel prossimo futuro.
Su nessuno dei prodotti annunciati c’è traccia di Windows RT . Dell si dice incerta al riguardo, e non c’è alcuna garanzia o indicazione che la versione ARM del sistema operativo Microsoft possa essere in futuro adottata su un nuovo prodotto o definitivamente abbandonata.
Luca Annunziata