Tutti per la fibra nei datacenter

Tutti per la fibra nei datacenter

Si moltiplicano gli apparati FCoE in grado di supportare 10 gigabit di velocità. Per datacenter e infrastrutture di rete di nuova generazione
Si moltiplicano gli apparati FCoE in grado di supportare 10 gigabit di velocità. Per datacenter e infrastrutture di rete di nuova generazione

Processori multicore, storage sempre più veloce, crescita massiccia di richieste in fatto di dati da fornire ad un numero sempre maggiore di utenti. Un semplice cavo di rete non basta più, e neppure connettività da un gigabit è abbastanza. Per questo sono molte le aziende, specializzate nella fornitura di apparati di rete ad altissima prestazione , che stanno introducendo una nuova generazione di apparecchi Fibre Channel over Ethernet ( FCoE ), in grado di sostenere un traffico dati fino a 10 gigabit al secondo ( 10GbE ).

“Il nostro obiettivo è aiutare i nostri clienti a trasformare i loro datacenter in un sistema di computazione efficiente consolidato, virtualizzato e di facile gestione” spiega Frank Berry, vicepresidente di QLogic . La sua azienda ha da poco mostrato il funzionamento di un dispositivo della nuova 8000 Series , in grado di connettersi direttamente ad apparecchi per lo storage di rete , come quelli prodotti da NetApp , e con supporto nativo FCoE.

Lo stesso dicasi di Intel , che ha appena presentato una nuova linea di server adapters da 10 gigabit: “I nostri clienti vogliono semplificare la struttura della rete nei loro datacenter – ha detto Pat Gelsiner, responsabile del Digital Enterprise Group dell’azienda di Santa Clara – Uno dei mezzi per venire incontro a questi bisogni è fornire prodotti economici in grado di supportare FCoE e 10GbE. Queste tecnologie sono in grado di ottimizzare l’organizzazione, ridurre i consumi e i costi con l’eliminazione del bisogno di hardware aggiuntivo”.

Altri dispositivi, in grado di garantire la convergenza tra reti Ethernet e FCoE, sono stati presentati da Emulex , che ha anche annunciato di stare collaborando con Cisco alla compatibilità degli apparati prodotti dalle due aziende. Quest’ultima ha reso noto di aver deliberato un investimento di quasi 90 milioni di euro in Nuova Systems , già in parte acquisita dal colosso del networking, che sviluppa tecnologie in fibra specifiche per la gestione dei grossi traffici di informazioni.

Nei prossimi mesi, arriverà sul mercato il primo prodotto generato da questa joint-venture: si tratta del Nexus 5000 , un giocattolo modulare da 23mila euro di prezzo base, in grado di gestire 40 porte da 10 gigabit. L’apparecchio, già in prova presso alcuni selezionati partner Cisco, non è neppure il più grande in commercio: il Nexus 7000 , presentato lo scorso gennaio, in un solo chassis è in grado di ospitare fino a 512 connesioni 10GbE. Per funzionare sfrutta un sistema operativo dedicato, il Nexus OS (NX-OS), e consente una banda passante massima di 15 Tb al secondo .

Luca Annunziata

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
10 apr 2008
Link copiato negli appunti