Agosto, Ultra HD ti conosco: dal primo di questo mese, la televisione giapponese NHK ha dato il via ai test di trasmissione via satellite a risoluzione 4K e 8K , prima dell’avvio ufficiale, annunciato dal ministro per gli Affari Interni e le Comunicazioni, Keiichi Koshimizu, per il 2018. La tv giapponese vuole sfruttare gli appetibili contenuti dei prossimi Giochi Olimpici di Rio come banco di prova in vista delle Olimpiadi che si terranno a Tokyo nel 2020. Attualmente, il canale sperimentale della NHK propone, dalle 10 alle 17, un mix di contenuti sia in 4 che in 8K. Fino al 6 agosto, data di inizio dei Giochi Olimpici, in programma ci sono i concerti della stella del pop locale, Kyary Pamyu Pamyu, momenti della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012 e filmati del famoso direttore d’orchestra giapponese Seiji Ozawa in un concerto di Beethoven.
Poiché sono ancora pochissimi coloro i quali dispongono di un televisore 8K , NHK (meglio conosciuta come Japan Broadcasting Corp.) organizzerà, in collaborazione con il broadcaster brasiliano Tv Globo, visioni in luoghi pubblici di eventi come la cerimonia di apertura dei Giochi in diretta, il 6 agosto; in differita, il 7 gare di judo, dal 10 al 14 gare di nuoto, dal 14 al 18 gare di atletica leggera, dal 18 al 22 incontri di basket, il 21 la finale di calcio maschile. Per finire, il 22 agosto si potrà assistere alla cerimonia di chiusura in diretta.
Le visioni pubbliche si terranno in sei location che verranno aperte al pubblico e alle quali si potrà accedere su prenotazione. Si tratta del NHK Broadcasting Museum (schermo da 200 pollici), NHK Minna no Hiroba Fureai Hall (schermo da 520 pollici e display da 85 pollici nell’atrio di ingresso), NHK Science & Technical Research Laboratories (schermo da 300 pollici e display da 85 pollici nel Living Room Theater), Marucube (tre display da 85 pollici e due da 55 pollici), Panasonic Center Tokyo (schermo da 240 pollici), Grand Front Osaka Knowledge Theater (schermo da 350 pollici).
Il Giappone ha dato inizio, quindi, seppure in via ancora sperimentale, all’era della UHDTV. Va ricordato che questa definizione comprende due possibili risoluzioni delle immagini: 3840×2160 pixel (indicata anche come “4K”) e 7680×4320 pixel (o “8K”). I due termini 4 e 8K derivano dall’approssimazione della sola risoluzione orizzontale, con l’aggiunta del suffisso moltiplicativo K che indica le migliaia.
L’OBS (Olympic Broadcasting Services) riprenderà 130 ore di eventi dei Giochi Olimpici di Rio in 8K, su un totale di settemila ore complessive, immagini che serviranno a fornire contenuti in Ultra HD per le trasmissioni test. Dall’ Italia sarà possibile ricevere trasmissioni sperimentali in 4K della Rai, via satellite (Hot Bird), se si dispone di un tv a risoluzione 4K e di un decoder Tivù Sat HD. Chi dispone di un normale tv Full HD (1080p) potrà seguire tutti gli eventi delle Olimpiadi di Rio con una risoluzione 1080i e audio surround 5.1 tramite i canali del digitale terrestre Rai HD e Rai Sport HD o via satellite (sempre con decoder Tivù Sat HD).
Pierluigi Sandonnini