Attesa da tempo, Babelgum , la chiacchierata televisione via peer-to-peer voluta da Silvio Scaglia, apre ora finalmente le porte al pubblico, pur con tutti i limiti di una versione beta.
Accedendo al sito si può scaricare il client che consente di accedere ai contenuti, per ora anch’essi limitati.
Tommaso Tessarolo segnala come siano fondamentalmente due i punti che distinguono Babelgum dal suo più noto rivale, Joost.
“Il primo – scrive Tessarolo – è la presenza degli Smart Channel, concetto che deriva direttamente dagli Smart Folder presenti da anni nel sistema MacOSX. In pratica è possibile definire delle keyword di argomenti a cui si è interessati per veder popolare dinamicamente un nostro canale personalizzato con i soli contenuti che contengono nella loro descrizione quelle chiavi. Nulla di particolarmente sofisticato ma comunque interessante. L’altro punto degno di nota, ben più importante, è la dichiarata apertura di Babelgum verso i produttori di contenuti ProAm. Un’apposita sezione del rinnovato sito ufficiale è infatti dedicata ai “Content Owners” ovvero ai proprietari di contenuti originali”.
In sostanza la sensazione è che Babelgum voglia posizionarsi come raccoglitore di contenuti di net television di qualità e non come semplice redistributore online di contenuti televisivi. Il guanto di sfida a Joost è lanciato.