Dai terribili cancelli della londinese Wandsworth Prison alle grinfie delle autorità statunitensi, il giovane studente britannico Richard O ‘Dwyer ha vissuto due anni di tribolazione per le sue attività di indexing sul portale TVShack. Accusato di aver guadagnato centinaia di migliaia di sterline grazie alla pubblicità online , sembrava ormai rassegnato alla capitolazione per massiva violazione del copyright.
La High Court di Londra ha annunciato che il giovane admin firmerà un accordo – deferred prosecution agreement , il termine legale in lingua inglese – per il pagamento di una sanzione economica non meglio specificata. Lo studente di Sheffield restituirà il maltolto ai vertici dell’industria cinematografia a stelle e strisce , con il governo di Washington pronto a metterci una pietra sopra.
Nelle prossime due settimane O ‘Dwyer dovrebbe volare negli States per firmare l’accordo con le autorità locali, che accoglieranno il pagamento e soprattutto avviseranno lo studente delle possibili conseguenze di un ritorno alle attività digitali. Il giovane resterà sotto osservazione in caso di ulteriori violazioni del copyright, ma potrebbe definirsi un uomo libero entro l’inizio del prossimo Natale .
Oltre all’ovvio sollievo della madre del giovane, promotrice di una accorata campagna a favore del figlio, soddisfatto il founder di Wikipedia Jimmy Jimbo Wales, che aveva avviato una petizione online per evitare l’estradizione del giovane negli Stati Uniti. “Quello che ora dovrà accadere è un serio processo di revisione dei trattati britannici per l’estradizione”, ha spiegato Wales.
Per i vertici del Partito Pirata britannico, le richieste degli Stati Uniti sono state eccessive fin dall’inizio, per un portale che si limitava a distribuire link a contenuti terzi.
Mauro Vecchio