La funzionalità Clips di Twitch viene usata per condividere video di contenuti sessuali che coinvolgono minori. Bloomberg ha individuato almeno 83 clip registrate da altri utenti durante lo streaming. L’azienda, acquisita da Amazon nel 2014, ha rimosso i contenuti, ma sono evidenti i problemi di moderazione. A metà dicembre, AGCOM ha inflitto una multa per pubblicità del gioco d’azzardo.
Predatori sessuali su Twitch
La funzionalità Clips consente di catturare parti dello streaming (in diretta o differita) fino a 60 secondi di lunghezza. Dopo la pubblicazione è possibile condividere l’URL. Twitch ha pianificato il lancio di un “discovery feed” simile a TikTok, in cui verranno mostrate le clip (che gli utenti potranno anche condividere su altri social network).
Bloomberg ha analizzato circa 1.100 clip. Almeno 83 di esse contengono contenuti sessuali di minori. Il Canadian Centre for Child Protection ha identificato 34 video in cui bambini di età compresa tra 5 e 12 anni mostrano i genitali durante lo streaming. In altri 49 vengono invece mostrate altre parti del corpo. La nudità è assolutamente vietata dalle regole della piattaforma e, teoricamente, non è permesso l’accesso ai minori di 13 anni.
Nel mese di aprile, Twitch ha licenziato circa il 15% dei dipendenti del suo Trust and Safety team, affidando la moderazione a provider esterni. L’attività di monitoraggio viene principalmente eseguita sui live streaming, mentre le clip sono controllate solo dopo le segnalazioni degli utenti.
Un portavoce ha dichiarato che verranno utilizzati nuovi tool per identificare i cosiddetti CSAM (Child Sexual Abuse Material). Inoltre sono previsti maggiori controlli sui live streaming, fonte principale di Clips. Twitch è una delle aziende che utilizzeranno la piattaforma Lantern.