Ricordate la nuova policy di Twitch sui contenuti sessuali introdotta nei giorni scorsi? Beh, è durata ben poco, all’incirca 48 ore. I vertici della piattaforma si sono visti costretti a intervenire in tutta fretta apportando un’ulteriore modifica, dopo essersi resi conto che qualcuno ha interpretato in modo un po’ troppo libertino le licenze concesse ai content creator in termini di nudo artistico. Dopotutto, cosa avrebbe mai potuto andare storto?
Twitch, il dietrofront: il nudo è di nuovo proibito
La società ha ammesso: Ci siamo resi conto di esserci spinti troppo in là con questo cambiamento
. Nel suo nuovo intervento, fa riferimento all’impatto dell’intelligenza artificiale su questo fronte e alle difficoltà che possono emergere nella moderazione dei contenuti.
La rappresentazione digitale del nudo costituisce una sfida unica. L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare immagini realistiche, rendendo difficile distinguere tra l’arte digitale e la fotografia.
In altre parole, considerando l’evoluzione dei modelli text-to-image e i progressi compiuti sul fronte deepfake, è sempre più difficile distinguere il vero dalla finzione.
Dunque, cosa comporta il dietrofront? Twitch ha deciso di proibire nuovamente ogni rappresentazione digitale del nudo, reale o fittizia che sia. Il paletto, chiarisce la piattaforma, non si applica ai giochi con rating appropriato (18+) che includono contenuti di questo tipo.
Il nuovo intervento si chiude con un messaggio di scuse rivolto alla comunità che anima il servizio.
Nonostante avremmo voluto prevedere questo risultato, parte del nostro lavoro consiste nell’apportare aggiustamenti che siano utili per la community. Ci scusiamo per la confusione causata da questo update.
Come si poteva immaginare, non tutti hanno preso bene il passo indietro di Twitch. È il caso di creator come @Saruei_ e @LuxDenizen che raccontano di aver subito penalizzazioni dopo aver pubblicato contenuti in linea con quanto permesso dalla policy introdotta nei giorni scorsi e ora revocata.