Con un accordo concluso allo scadere del suo termine finale, Twitpic passa a Twitter: invece di chiudere definitivamente, il servizio di condivisione di foto assume la forma di un archivio per conservare al sicuro le immagini caricate sul servizio di microblogging.
Si tratta di un annuncio a sorpresa, soprattutto alla luce dello scontro che ha portato alla chiusura di Twitpic: il servizio aveva annunciato la chiusura a causa di problemi di proprietà intellettuale legati alle minacce ricevute da parte di Twitter, che gli intimava di rinunciare alla registrazione del marchio pena l’esclusione dall’accesso alle API del servizio d microblogging.
Il tono polemico della resa da parte del servizio di gestione delle foto su Twitter sembrava dunque escludere la possibilità di raggiungere un accordo fra le parti. Nel comunicato di Twitpic si legge invece ora il rammarico di non esser riusciti a mantenere l’indipendenza del servizio, ma altresì la parziale soddisfazione di poterne annunciare la sopravvivenza.
Nel dettaglio, l’accordo con Twitter determina il passaggio a favore di quest’ultimo del nome a dominio e dell’archivio fotografico.
Cambia inoltre lo scopo di Twitpic: le relative app iOS ed Android sono state rimosse dagli store, il servizio non permetterà più di caricare nuove immagini o dati, e i soli utenti già registrati potranno accedere ai contenuti già caricati ed eventualmente decidere di cancellarli.
Claudio Tamburrino