Non solo Microsoft, ma anche Twitter avrebbe sondato il terreno intavolando una discussione con la cinese ByteDance per giungere a un eventuale accordo su TikTok. È la voce di corridoio riportata nel fine settimana dal Wall Street Journal. Non è chiaro se la finalità del social network controllato da Jack Dorsey sia quella di arrivare a un’acquisizione, magari solo del business negli Stati Uniti, oppure a una partnership di altro tipo.
TikTok: spunta anche il nome di Twitter
Molte le incognite che circondano il futuro dell’app, soprattutto considerando il rischio ban negli Stati Uniti: se non passerà nelle mani di una società americana entro metà settembre si prospetta l’ipotesi di una messa al bando. La fonte dell’indiscrezione non parla di cifre né delle probabilità che l’affare vada in porto, serviranno ad ogni modo dai 10 ai 30 miliardi di dollari secondo quanto stimato dagli analisti.
Twitter non ha dalla sua la disponibilità economica di Microsoft, ma opera da più tempo nel territorio dei social network e considerando come il suo raggio d’azione sia meno esteso potrebbe andare incontro a meno ostacoli dal punto di vista antitrust. Anzi, rafforzerebbe il proprio ruolo come antagonista di Facebook che oggi controlla gran parte del mercato, una prospettiva che potrebbe essere vista di buon occhio dalle autorità d’oltreoceano.
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Un’ipotesi da non escludere è che in caso di acquisizione la società statunitense che la metterà a segno possa allungare le mani non sul business di TikTok a livello globale, ma limitatamente ad alcuni territori. Nel caso di Microsoft si è parlato in via ufficiale di USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Uno scenario che Donald Trump, protagonista assoluto del dibattito sul tema nell’ultima settimana, preferirebbe scongiurare in favore di un passaggio di consegne dell’intero pacchetto.