Twitter ha disattivato l’accesso alle API gratuite, come annunciato a fine marzo. La novità ha causato l’interruzione di numerosi servizi, inclusi i bot, ma anche un effetto collaterale per Substack. Non è più possibile inserire i tweet all’interno delle newsletter.
Substack: embedding disattivato
Quando gli utenti di Substack hanno provato ad inserire i tweet nelle loro storie, sullo schermo è apparso il messaggio “Twitter has unexpectedly restricted access to embedding tweets in Substack posts“. In pratica Twitter ha bloccato l’embedding dei tweet nei post di Substack. Non è chiaro se si tratta di un bug momentaneo oppure una “ritorsione” dell’azienda californiana dopo l’annuncio della funzionalità Notes (molto simile a Twitter).
We're investigating reports that Twitter embeds and authentication no longer work on Substack. We are actively trying to resolve this and will share updates as additional information becomes available.
— Substack (@SubstackInc) April 6, 2023
Il problema è piuttosto fastidioso per gli utenti che vogliono aggiungere i tweet alle loro newsletter. Potrebbero essere sostituiti dagli screenshot, ma in questo caso non è possibile avere un link diretto alla fonte. Un portavoce di Substack non ha confermato se il blocco degli embed è legato alla disattivazione delle API gratuite.
Per accedere ai tweet è ora necessario sottoscrivere un abbonamento, in quanto il piano gratuito è troppo limitato. Consente infatti di accedere a 1.500 tweet al mese (solo in scrittura), un numero nettamente inferiore a quello precedente.
Questo è il piano indicato anche per i bot. Considerato il costo eccessivo degli altri piani, molti sviluppatori hanno deciso di abbandonare i loro progetti. Alcuni di essi hanno criticato la tempistica. Twitter aveva comunicato che i piani precedenti verranno eliminati entro 30 giorni. Invece, il “taglio” è avvenuto in una settimana.
Aggiornamento: Twitter ha bloccato anche like, risposte e retweet per i tweet con link a Substack. A questo punto sembra un’azione intenzionale, come avvenuto a metà dicembre con Mastodon.
Aggiornamento (8/04/2023): Twitter ha iniziato a segnalare che i link a Substack sono pericolosi. In pratica è in atto un “sabotaggio” della piattaforma dopo l’introduzione di Notes.