Dallo scorso 20 aprile sono stati eliminati i badge blu ottenuti con il vecchio sistema di verifica. Molte celebrity aveva annunciato che non pagheranno nulla (anche se Musk ha fatto un regalo ad alcune di esse), così come gli editori statunitensi e la Casa Bianca. Nelle ultime ore è stata avviata la campagna #BlockTheBlue per invitare gli utenti a bloccare gli abbonati.
Block The Blue: campagna contro Musk
L’obiettivo di Elon Musk è recuperare i 44 miliardi di dollari spesi per acquisire Twitter. Dato che la maggioranza dei profitti derivano dalla pubblicità (e molti inserzioni hanno abbandonato il social network), l’azienda californiana ha deciso di concedere a tutti la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento a Twitter Blue, la versione a pagamento che offre diverse funzionalità esclusive.
Ma la decisione si è rivelata un boomerang, in quanto il badge blu non indica più l’autorevolezza e la credibilità dell’account. In base alle ultime stime (non ci sono dati ufficiali), gli abbonati sono circa 630.000. In seguito all’eliminazione del badge assegnato con i vecchi criteri, alcuni utenti famosi hanno avviato la campagna Block The Blue.
Uno di essi è @dril (all’anagrafe Paul Dochney), ma ci sono anche avvocati, giornalisti, militari, comici, sviluppatori e altri utenti con migliaia di follower. @dril è molto popolare su Twitter. Musk ha inserito il suo account tra quelli consigliati dall’algoritmo.
Chi vuole partecipare alla campagna deve scrivere un messaggio con l’hashtag #BlockTheBlue. Era stato aperto anche l’account @BlockTheBlue, ma dopo poche ore è stato sospeso da Twitter per aver violato le regole.
Aggiornamento (23/04/2023): Twitter ha assegnato il badge blu anche all’account di @dril, ma il proprietario ha cambiato il nome per rimuovere il badge indesiderato. L’azienda californiana ha inoltre assegnato il badge a noti personaggi deceduti, tra cui Kobe Bryant, Norm Macdonald, Anthony Bourdain, Chadwick Boseman e Michael Jackson.