La nuova versione di Twitter Blue che permette di ottenere il badge blu di account verificato non è partita con il piede giusto, visto l’incremento di profili fasulli che hanno impersonato aziende e celebrità. Sull’argomento è intervenuta la Vice Presidente della Commissione europea Margrethe Vestager, evidenziando che il modello di business scelto dall’azienda californiana non funziona. Al momento non è tuttavia previsto l’avvio di un’indagine.
Twitter Blue con verifica: soluzione imperfetta
La Vice Presidente e commissaria per la concorrenza ha risposto ad alcune domande di CNBC durante l’European Business Summit. Margrethe Vestager ha sottolineato i progressi effettuati da Twitter negli ultimi anni, in particolare quelli per limitare la diffusione delle fake news indicando agli utenti le fonti più affidabili.
Ieri è entrata in vigore la legge sui servizi digitali che stabilisce una serie di regole per le piattaforme online, alcune delle quali riguardano la protezione della privacy e il blocco dei contenuti. Anche Twitter dovrà rispettare la legge, altrimenti rischia sanzioni fino al 6% delle entrate globali o la sospensione del servizio.
Rispondendo ad una domanda sul badge blu degli account verificati, la Vice Presidente ha dichiarato che il nuovo sistema è imperfetto, in quanto è sufficiente pagare l’abbonamento a Twitter Blue per essere qualsiasi persona. Vestager ha aggiunto che si dovranno attendere i futuri sviluppi prima di prendere una decisione. In pratica, Elon Musk dovrà trovare una valida soluzione al problema degli account fasulli. Vedremo cosa succederà quando verrà ripristinata la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento, ovvero dal 29 novembre.
Il nuovo proprietario di Twitter ha intanto confermato lo sviluppo di un’altra funzionalità. Gli utenti potranno inviare messaggi diretti in assoluta sicurezza, sfruttando la crittografia end-to-end.
😉
— Elon Musk (@elonmusk) November 16, 2022