Martijn de Kuijper, fondatore di Revue, ha comunicato che il servizio verrà chiuso il 18 gennaio 2023. L’omonima azienda era stata acquisita da Twitter a fine gennaio 2021. Probabilmente è stato considerato un doppione di Notes, disponibile dal mese di giugno. Elon Musk ha inoltre confermato che la lunghezza massima dei tweet verrà aumentata a 4.000 caratteri.
Twitter chiude Revue, ma ci sono alternative
Revue permette di scrivere newsletter, ovvero articoli di lunghezza maggiore rispetto ai tradizionali tweet. Da ottobre 2021 è possibile integrare le newsletter direttamente nella timeline di Twitter. I follower vedono un pulsante per la sottoscrizione dell’abbonamento, sul quale Revue incassa una commissione di 5 dollari. C’è anche la commissione per Stripe (2,9% + 0,30 dollari), la piattaforma usata per i pagamenti.
A partire dal 18 gennaio 2023 non sarà più possibile accedere all’account Revue. Il servizio verrà chiuso e tutti i dati saranno cancellati. Sarà possibile scaricare l’elenco degli abbonati, le vecchie newsletter e i dati statistici. Gli utenti riceveranno un’email dal 20 dicembre per comunicare la cancellazione dell’abbonamento, in modo da evitare il rinnovo per newsletter che non esisteranno più.
Una piccola curiosità: Jack Dorsey ha scritto due giorni fa la prima newsletter. L’ex CEO di Twitter ha comunicato che la sua carriera di scrittore è finita dopo 17 ore. Ora continuerà a scrivere su Pastebin.
well…after 17 hours, my career as a newsletter writer is coming to an end. post now here: https://t.co/Pu3grIvUNZ pic.twitter.com/iabb4yYXCv
— jack (@jack) December 14, 2022
Per articoli lunghi è possibile utilizzare Twitter Notes, ma la funzionalità non è ancora accessibile a tutti. Rispondendo ad un utente, Elon Musk ha confermato che sarà possibile scrivere tweet con lunghezza massima di 4.000 caratteri. Non è chiaro però se si riferiva a Notes.