I licenziamenti di inizio novembre e le dimissioni in massa dei dipendenti che non hanno accettano le condizioni imposte da Elon Musk potrebbero avere conseguenze piuttosto serie per Twitter. Secondo il Financial Times, l’azienda californiana ha chiuso l’ufficio di Bruxelles che aveva contatti con i legislatori europei.
Twitter rispetterà il Digital Services Act?
Alcuni dipendenti che lavoravano nell’ufficio di Bruxelles sono stati licenziati. Due dirigenti, Julia Mozer e Dario La Nasa, hanno lasciato Twitter dopo l’ultimatum di Musk. Secondo il Financial Times, l’azienda californiana non ha più il personale necessario per rispettare le leggi locali e le regole dell’Unione europea. I legislatori si chiedono ora se Twitter rispetterà il Digital Services Act, entrato in vigore il 16 novembre.
La legge sui servizi digitali prevede la rimozione dei contenuti illegali, misure efficaci contro le fake news e trasparenza nelle azioni di moderazione. La legge verrà applicata dal 17 febbraio 2024, quindi Musk ha tutto il tempo per attuare i necessari interventi, ma la decisione di riattivare tutti gli account sospesi potrebbe peggiorare la situazione.
Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, aveva avvertito Musk a fine ottobre:
In Europe, the bird will fly by our 🇪🇺 rules.#DSA https://t.co/95W3qzYsal
— Thierry Breton (@ThierryBreton) October 28, 2022
Un simile avvertimento era arrivato da Margrethe Vestager, Vice Presidente della Commissione europea, parlando degli account verificati tramite Twitter Blue. Secondo Věra Jourová, Vice Presidente per i valori e la trasparenza, Twitter non può rilevare e bloccare la disinformazione e l’incitamento all’odio senza le risorse necessarie.
A proposito di personale, Musk ha licenziato altri 50 ingegneri (aveva detto che i tagli erano terminati), in quanto la qualità del codice non era soddisfacente. Altri ingegneri hanno invece ricevuto un “avviso di performance”. Tra i licenziati ci sono persone che hanno un visto di lavoro H-1B, quindi devono trovare una nuova occupazione entro 60 giorni per non essere espulsi dagli Stati Uniti.