Nel febbraio dello scorso anno Twitter ha deciso di interrompere il supporto al client ufficiale della piattaforma destinato ai computer della linea Mac, eliminandolo dal Mac App Store e consigliando agli utenti di rivolgersi all’interfaccia Web del servizio accessibile da qualsiasi browser. Ora il social network sta per tornare sui suoi passi, grazie all’introduzione del Project Catalyst che accompagnerà il debutto del sistema operativo macOS 10.15 Catalina annunciato nelle scorse settimane dal palco della WWDC 2019.
Twitter, il client ufficiale di nuovo su Mac
Si tratta dell’iniziativa che permette agli sviluppatori di rendere le applicazioni iOS compatibili per l’esecuzione sui computer desktop e laptop della mela morsicata. Twitter lo farà con il proprio client mobile. Al momento non è dato a sapere quando avverrà il debutto: lo sviluppo entrerà nel vivo nel corso dell’estate, per poi con tutta probabilità giungere al rilascio nel corso dell’autunno o al più tardi entro la fine dell’anno. Oltre a tutte le funzionalità già ben note su iPhone e iOS, il software beneficerà di caratteristiche come il drag-and-drop, il supporto nativo alle notifiche, alla modalità Dark, alle scorciatoie da tastiera, al multitasking e al ridimensionamento delle finestre.
Nel post che annuncia il ritorno di Twitter per Mac, firmato da Nolan O’Brien (Staff Software Engineer), vengono ribadite le ragioni che in passato hanno spinto la piattaforma ad abbandonare il supporto per il client desktop: in breve, non era più sostenibile portare avanti lo sviluppo e l’aggiornamento di due applicativi differenti, uno mobile e l’altro desktop.
Storicamente, Twitter ha avuto un applicativo per Mac che condivideva le stesse radici con l’app per iPhone. Nel corso degli anni, le strade di Twitter per Mac e Twitter per iOS si sono separate, in conseguenza a un focus sempre maggiore di Twitter sulle applicazioni mobile. Garantire il supporto a due codici separati non è così più risultato essere un’opzione sostenibile e, di conseguenza, abbiamo abbandonato l’app nativa per Mac.