Il principe dell’Arabia Saudita Walid bin Talal ha acquistato 300 milioni di dollari in azioni Twitter, che ancor prima del suo esordio sul mercato azionario pubblico raccoglie dunque consensi e fondi .
Dopo investimenti per 800 milioni di dollari racimolati tramite il fondo DST Global, il social micro-blog accoglie le risorse arabe.
Il principe saudita vuole da parte sua espandere la presenza negli Stati Uniti che ha attraverso la sua Kingdom Holding Company : ha messo così le mani su una quota che rappresenta circa il 3 per cento di Twitter e che si aggiunge a quanto ha già di Citigroup, General Motors e Apple.
Twitter, poi, anche grazie al ruolo svolto nelle rivolte di piazza, ha guadagnato credito e si è ritagliata un successo notevole nei Paesi del Nord africa e del Golfo Persico, e in generale di lingua araba. ( C.T. )