Twitter denuncia quattro sconosciuti per scraping

Twitter denuncia quattro sconosciuti per scraping

Twitter ha presentato una denuncia contro quattro sconosciuti che effettuano lo scraping dei dati senza autorizzazione, rallentando il servizio.
Twitter denuncia quattro sconosciuti per scraping
Twitter ha presentato una denuncia contro quattro sconosciuti che effettuano lo scraping dei dati senza autorizzazione, rallentando il servizio.

Twitter (o meglio X Corporation) ha presentato una denuncia contro quattro sconosciuti al tribunale del Texas. L’accusa è aver effettuato lo scraping illegale dei dati dal social network. Questo è il motivo principale per cui Elon Musk ha deciso di limitare l’accesso in lettura ai tweet. Intanto è stata annunciata una novità per ridurre lo spam nei messaggi diretti.

Twitter denuncia quattro John Doe

La denuncia è stata presentata il 6 luglio. Twitter ha usato i nomi John Doe perché non conosce la vera identità degli utenti o delle aziende. Nel documento ci sono solo gli indirizzi IP: 23.239.23.31, 23.239.17.31, 23.239.20.149 e 194.195.210.128. Un breve ricerca permette di scoprire che sono tutti indirizzi IP statici di clienti statunitensi. I primi tre sono stati assegnati da Akamai, mentre il quarto da Linode.

Twitter ha rilevato che i quattro John Doe inviano richieste automatiche alla pagina di login. Il loro volume è nettamente superiore a quelle che un normale utente invia ai server, quindi lo scopo è sicuramente lo scraping, ovvero la raccolta illegale dei dati. Queste azioni rallentano il servizio e sono vietate dai termini d’uso del social network.

Twitter scrive nella denuncia che ha dovuto implementare diverse misure per migliorare l’esperienza utente e proteggere i dati, tra cui i limiti di lettura giornalieri per i tweet e il blocco dell’accesso ai tweet per gli utenti non registrati.

Un tribunale statunitense aveva stabilito che lo scraping non viola il Computer Fraud and Abuse Act, mentre un altro ha confermato che potrebbe essere considerato ingiusto arricchimento. Quest’ultimo è ciò che sottolinea Twitter, chiedendo un risarcimento danni di un milione di dollari. A fine aprile, Musk aveva minacciato di denunciare anche Microsoft.

Per ridurre invece lo spam generato dai bot è stata introdotta una novità per i messaggi diretti. A partire da oggi è disponibile un’impostazione che consente di ricevere i messaggi degli utenti seguiti nella casella principale, mentre i messaggi degli utenti verificati non seguiti verranno spostati nella casella delle richieste.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
14 lug 2023
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