L’azienda californiana ha completato il rebranding delle app mobile. Il nome Twitter è stato cambiato in X anche su App Store. Probabilmente Apple ha concesso un permesso speciale a Elon Musk. Un utente ha però scoperto che sullo store c’era un’altra app X che ora si chiama Note.
Rebranding completato su App Store
L’azienda di San Francisco aveva già cambiato nome, logo e screenshot sul Google Play Store (in Italia non è ancora avvenuto il cambiamento). Il 28 luglio sono stati aggiornati logo e screenshot su App Store, ma il nome era rimasto Twitter, a causa di una limitazione imposta da Apple.
Gli sviluppatori non possono scegliere un nome formato da un singolo carattere (il minimo è due). Quando provano ad inserire un carattere in App Store Connect viene mostrato un messaggio di errore. Oggi il nome è stato cambiato in X. Probabilmente l’azienda californiana ha ottenuto un’eccezione da Apple. In realtà c’è almeno un precedente.
Sullo store c’era un’altra app con nome X, ora diventato Note (nella descrizione è scritto che la software house non è affiliata a Twitter/X). Anche se Musk non ha registrato il marchio X, lo sviluppatore di Note ha voluto evitare scontri legali.
X doveva essere un logo temporaneo, ma potrebbe essere quello definitivo, come dimostra anche l’enorme insegna lampeggiante installata (senza autorizzazione) sul tetto dell’edificio che ospita la sede a San Francisco. Sulle pagine di supporto ci sono ancora molti riferimenti a Twitter. Twitter Blue è invece diventato X Blue, mentre TweetDeck verrà rinominato in XPro.