Uno studio che ha sfruttato i nuovi flussi social per testare il polso degli stati emozionali degli individui. Più di 500 milioni di cinguettii su Twitter , analizzati dai ricercatori della Harvard Medical School per costruire una sorta di termometro dei sentimenti ai tempi della Rete.
Pubblicata sulla rivista Science , l’analisi ha preso in considerazione quasi 2,5 milioni di utenti sulla piattaforma di microblogging. I risultati, per certi versi, non hanno illuminato le menti: le persone mostrerebbero stati di felicità alle prime battute della giornata, per poi farsi abbattere dalle ore lavorative.
Secondo lo studio , il campione di Twitter avrebbe mostrato umori migliori nel fine settimana, probabilmente causati da un numero maggiore di ore passate riposando. Risultati probabilmente scontati, ottenuti però attraverso una metodologia del tutto curiosa. Appunto analizzando il tono dei micropost sul social network .
In sostanza, l’analisi ha associato termini come felicità ed entusiasmo ad un tag relativo alla positività. Depressione e ansia a fattori negativi. Le persone sarebbero più felici nei week-end, probabilmente perché votate ad attività più emotivamente soddisfacenti del lavoro.
Mauro Vecchio