Le indiscrezioni delle scorse settimane relative a un interessamento di Elliott Management nei confronti di Twitter si sono rivelate fondate: oggi il social network annuncia in via ufficiale l’ingresso nel consiglio di amministrazione del fondo così come quello di Silver Lake. Niente scossoni ai vertici dell’organigramma: il cofondatore Jack Dorsey rimane seduto sulla poltrona di CEO, ora che ha rinunciato a spostarsi nel continente africano anche in conseguenza all’emergenza sanitaria globale.
Twitter: dentro Elliott e Silver Lake
La stretta di mano porterà nelle casse del gruppo un investimento pari a un miliardo di dollari da parte di Silver Lake, denaro che sarà destinato a finanziare una parte del riacquisto delle proprie azioni (previsto complessivamente per due miliardi di dollari). La comunicazione dell’accordo ha innescato un impennata nel valore del titolo in borsa, in un momento che vede gli indici al ribasso soprattutto a causa delle tensioni provocate dall’emergenza coronavirus.
Twitter ha inoltre messo in cantiere la costituzione di un comitato indipendente che con cadenza regolare effettuerà valutazioni sull’operato della propria leadership. A gestirlo sarà il canadese Patrick Pichette (ex Google).
Il social network ha inoltre ritoccato verso l’alto le previsioni legate alla propria crescita fissando in almeno il 20% la l’incremento nel volume di utenti attivi su base quotidiana monetizzabili. A tal proposito ricordiamo che di recente la piattaforma ha modificato i parametri di valutazione delle interazioni generate dalla sua community.
Tornando a Dorsey, rimane al momento l’unico imprenditore a ricoprire il ruolo di amministratore delegato in due differenti società quotate pubblicamente e con un valore di capitalizzazione superiore a cinque miliardi di dollari. L’altra è Square, attiva sul fronte dei pagamenti mobile.