Dopo settimane di indiscrezioni, è fatta: Twitter passerà nelle mani di Elon Musk, a fronte di un’offerta pari a 43 miliardi di dollari. Manca solo l’annuncio ufficiale, ma fonti autorevoli come Wall Street Journal e Reuters danno l’accordo come cosa certa.
Elon Musk ha comprato Twitter: manca solo l’annuncio
Le voci di corridoio circolate tra ieri e questa mattina sembrano dunque aver trovato conferma. L’uomo più ricco al mondo sarà a capo della piattaforma, dove già conta oltre 83 milioni di follower e che lo vede quotidianamente attivo nella condivisione di post e meme, senza soluzione di continuità.
Da verificare se e in che modo il passaggio di consegne innescherà cambiamenti per il social network. Il numero uno di Tesla e SpaceX ha già dichiarato apertamente in più occasioni di voler togliere qualsiasi bavaglio alla libertà di espressione. Non sono da escludere novità nemmeno per quanto riguarda la sottoscrizione all’abbonamento premium Blue e l’advertising.
Possiamo inoltre ipotizzare ulteriori integrazioni sul fronte delle criptovalute (oltre a quelle già in essere): la candidata numero uno è sicuramente Dogecoin.
Sebbene ancora non sia giunto l’annuncio ufficiale, il mercato azionario ha subito reagito alla notizia: il titolo ha guadagnato il 4,5%.
Non era esattamente quanto immaginato un mese fa scrivendo Il social network definitivo, by Elon Musk. Le prime indiscrezioni puntavano verso la creazione di una piattaforma inedita, diversa da quanto offerto fino a oggi da Facebook, Twitter, Instagram e TikTok.
Ora, non rimane che tenere d’occhio l’account del diretto interessato. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, l’ultimo post comparso poco fa si riferisce proprio alla libertà d’espressione.
Spero che anche i miei peggiori critici rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa libertà d’espressione.
I hope that even my worst critics remain on Twitter, because that is what free speech means
— Elon Musk (@elonmusk) April 25, 2022
Se non una conferma ufficiale, poco ci manca. È del tutto lecito attendersi aggiornamenti a breve.