Dopo essere diventato il maggior azionista della società con un annuncio a sorpresa e aver fatto il suo ingresso nel consiglio di amministrazione, Elon Musk ha già pianificato la prossima rivoluzione di Twitter. No, non si tratta della volontà di introdurre il tanto discusso pulsante Modifica (o Edit), ma di animare il prossimo CdA. Come? A modo suo.
— Elon Musk (@elonmusk) April 7, 2022
Elon Musk, Twitter, il CdA, l’erba
L’ennesima provocazione del numero uno di Tesla e SpaceX, a cui di certo non mancano humor e autoironia, chiama in causa il suo intervento nel settembre 2018 come ospite di Joe Rogan (sì, lo stesso conduttore che ha messo Spotify in una posizione alquanto scomoda). Allora i due fumarono erba, davanti ai microfoni e alle telecamere di uno dei podcast più seguiti al mondo.
Non tutti sono entusiasti dell’ingresso di Elon Musk nel CdA di Twitter. Tra i primi a esprimere le loro perplessità, gli stessi dipendenti del social network, per ragioni legate anzitutto a potenziali cambiamenti nelle policy riguardanti la moderazione dei contenuti. L’uomo più ricco al mondo si è autodefinito un assolutista della libertà d’espressione
.
C’è chi, come la deputata repubblicana Lauren Boebert, non ha perso tempo chiedendo immediatamente la riammissione di Donald Trump. Ricordiamo che l’ex presidente USA è stato messo al bando dalla piattaforma (così come da Facebook) in seguito agli eventi collegati all’assalto di Capitol Hill del gennaio 2021.
Now that @ElonMusk is Twitter’s largest shareholder, it’s time to lift the political censorship.
Oh… and BRING BACK TRUMP!
— Lauren Boebert (@laurenboebert) April 4, 2022
La notizia della metamorfosi di Elon Musk da semplice iscritto a maggiore azionista e membro del CdA di Twitter ha innescato un ulteriore forte incremento nel numero dei suoi follower: ora sono oltre 80 milioni, per la precisione 80,9 milioni. Per fare un confronto, il fondatore Jack Dorsey è fermo a 6,2 milioni. La classifica Top 3 di quelli più seguiti vede saldamente al primo posto Barack Obama (131,4 milioni) prima di Justin Bieber (114,3 milioni) e Katy Perry (108,8 milioni).