Durante la conferenza TED 2022, Elon Musk aveva dichiarato che l’acquisto di Twitter “non è un modo per fare soldi“, ma l’obiettivo principale è trasformare il social network in una piazza pubblica con libertà di parola. Il CEO di SpaceX e Tesla dovrà tuttavia accontentare le banche che gli hanno prestato la somma necessaria per concludere la transazione. Possibile quindi un taglio dei costi, anche tramite licenziamenti, come temevano alcuni dipendenti.
Elon Musk studia un piano per ridurre i costi
Elon Musk ha investito 44 miliardi di dollari per ottenere il controllo completo di Twitter, dopo aver acquistato il 9,2% delle azioni. Le banche hanno prestato una somma di circa 25,5 miliardi di dollari, una parte dei quali garantiti con le azioni di Tesla. Il resto verrà coperto direttamente da Musk (che ha già venduto le sue azioni per un totale di circa 8,5 miliardi di dollari). Secondo le fonti della Reuters, Musk avrebbe già illustrato alle banche alcuni dettagli del suo piano che prevede un taglio dei costi. Prima dell’acquisizione aveva sottolineato che i membri del consiglio di amministrazione non devono avere uno stipendio.
Un’altra soluzione possibile per ridurre i costi prevede alcuni licenziamenti, ma questa decisione verrà eventualmente presa solo dopo la conclusione della transazione. Musk ha discusso con le banche anche di alcune idee per incrementare i profitti. Tra le opzioni ci sono servizi in abbonamento e una commissione che i siti devono pagare per inserire nelle pagine web i tweet di aziende e utenti verificati.
In due tweet pubblicati all’inizio del mese e successivamente cancellati, Musk aveva affermato che l’abbonamento a Twitter Blue è troppo costoso e che Twitter deve ridurre la dipendenza dalle inserzioni pubblicitarie. Infine, secondo una fonte della Reuters, Musk ha già scelto il nuovo CEO che prenderà il posto di Parag Agrawal.