Linda Yaccarino è ufficialmente il nuovo CEO di Twitter dal 5 giugno. La sua esperienza nel settore del marketing verrà subito messa alla prova. Secondo il New York Times, l’azienda californiana ha registrato una diminuzione delle entrate pubblicitarie nei primi mesi del 2023. A ciò si aggiunge il crollo del valore di Twitter, come ha rilevato Fidelity a fine maggio.
Twitter ha perso il 59% delle entrate pubblicitarie
In base ad alcuni documenti interni, visti dal New York Times, le entrate pubblicitarie di Twitter tra il 1 aprile e la prima settimana di maggio erano 88 milioni di dollari, ovvero il 59% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Il dato è riferito solo agli Stati Uniti, essendo il mercato più importante.
Quasi impossibile un miglioramento a breve termine. Nello stesso documento è scritto che si prevede un calo del 56% nel mese di giugno. Si tratta di percentuali piuttosto “drammatiche”, considerato che Twitter ottiene circa il 90% delle entrate dalle inserzioni pubblicitarie. Il tentativo di aumentare le entrate dagli abbonamenti a Twitter Blue è al momento fallito.
Molte agenzie pubblicitarie avevano interrotto le campagne di advertising dei loro clienti, in quanto il social network è continuamente inondato da contenuti discutibili, tra cui pornografia, incitamento all’odio e, ultimamente, anche immagini fasulle generate dall’intelligenza artificiale.
Secondo i dati pubblicati da Fidelity, Twitter ha oggi un valore pari a circa 15 miliardi di dollari, ovvero quasi un terzo della somma (44 miliardi) pagata da Elon Musk per l’acquisizione. Il nuovo CEO avrà quindi un compito molto difficile. Il primo passo sarà riportare gli inserzionisti sulla piattaforma, altrimenti l’azienda californiana rischia la bancarotta.